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Roma. La cultura della destra. Marco Masini: «Mi voglio confrontare con il mercato. Da imprenditore riesco ad essere musicista a 360°»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Marco Masini, ospite di lusso al Premio Giorgio Almirante. Una vittoria a Sanremo, una tournee importante. Ma quello che volevi era l'abbraccio con il tuo pubblico... «Io ho vinto grazie ad una giuria popolare. Ed è questo che secondo me è fondamentale: il contatto con la gente, l'affetto. Sono stato un po' di tempo a casa e volevo di nuovo immergermi in quel calore umano che solo il pubblico sa darti. E l'ho fatto con grande soddisfazione. Tu sei puro al 100%, non accetti compromessi. Ora hai anche la tua etichetta discografica. Sei l'imprenditore di te stesso e non sei più legato alle Major. Che significa? Avere una maggiore libertà? «Legati alle major si è sempre perché comunque una distribuzione importante ci vuole. Questa etichetta mi consentirà di aiutare magari qualche giovane. Potrei scoprire qualche talento. Penso un po' alla pensione. È un mestiere bellissimo quello del musicista e cerco di farlo a 360°». A quarant'anni vuoi anche diventare padre... «Sarebbe bello poter mettere a disposizione la mia esperienza. E sarà difficile far evitare gli sbagli che abbiamo fatto. Una bellissima esperienza, sì».

Claudio Ruggiero