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Roma. La cultura della destra. Paul Young: «Ritorno ad incidere un album dopo anni di assenza. Ed è sempre una grandissima emozione»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Paul Young. Un grandissimo della musica internazionale, interprete di indimenticabili brani come "Every time you go away" o "Wherever I lay my hat", la canzone che nel 1983 lo porta in testa alle classifiche di tutto il mondo, insignito del Premio Giorgio Almirante. Nel corso della serata è stato detto che l'Italia è la tua seconda patria. «Si, è vero». Perché? «La gente, gli amici, il cibo. Tra i musicisti con cui hai duettato, Zucchero (in "Senza una donna"). Come lo definisci? «È un grande individualista. E non è solo un cantante, ma un grande autore. È un grande personaggio e soprattutto è un mio grande amico». I tuoi programmi futuri? «Un nuovo album è previsto per la fine dell'anno. Ed è un ritorno dopo anni di assenza dalle scene, per la gioia dei suoi numerosissimi fans».

Claudio Ruggiero