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Latina. Una sinistra unita e compatta. Sandro Bartolomeo: «Due temi ci stanno particolarmente a cuore: la politica dei rifiuti e le infrastrutture»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Sandro Bartolomeo, candidato alla carica di Presidente della Provincia per il centrosinistra. La campagna elettorale è entrata nel vivo. Uno dei temi più caldi sta diventando quello del termovalorizzatore e della politica dei rifiuti. Lei dice: "io parlo da medico, e posso fare vedere quali patologie si rischiano nei siti dove vengono ospitati i termovalorizzatori"... «È così. Ma non lo dico io. È una conclusione che appartiene ad una tradizione scientifica consolidata. Quindi non vedo perché dobbiamo utilizzare queste soluzioni così rischiose e complicate quando abbiamo a portata di mano delle situazioni molto più semplici. La Regione Lazio ha già due termovalorizzatori. Uno a Colleferro ed un altro a San Vittore. E tutta la provincia di Latina può farne uso. Forse Cusani non lo sa ma al Termovalorizzatore non si può portare la frazione umida. E la frazione secca è possibile là dove ci sia una raccolta differenziata a monte. Ed ecco che la differenziata è la condizione preliminare importante. Quindi il nord della provincia di Latina potrebbe utilizzare la struttura di Colleferro, mentre quella sud potrebbe usare quella di San Vittore. Non c'è bisogno di costruire un termovalorizzatore ma di un piano serio per lo smaltimento generale e la raccolta differenziata. Voglio inoltre dire che il Termovalorizzatore non può essere costruito a Borgo Montello perché Borgo Montello non è un'area industriale. Cusani non lo sa ma c'è una delibera del Comune di Latina in cui il Sindaco Zaccheo ha già deciso che dovrà andare in un'area industriale. È Cusani che non conosce i problemi. Io penso di conoscerli abbastanza. Cerco di proporre cose serie in questa provincia». Fini ha detto che il corridoio tirrenico si farà... «Questa di Fini è una promessa, come il ponte sullo stretto, come le tasse che calano. Siamo abituati a queste dichiarazioni. Io non so cosa portino al pre-CIPE. Non hanno ancora un progetto. Non si capisce bene il suo tracciato. Deve trasformare la Pontina in una Autostrada a pagamento. Insomma, siamo in presenza di una improvvisazione che se non fosse ridicola sarebbe tragica. Io preferisco fermarmi al ridicolo e dire che bisognerebbe spendere con maggiore oculatezza i soldi della comunità, che bisogna mettere in sicurezza la Pontina, che occorre bypassare le grandi città, Aprilia e Latina, perché sono ingolfate di loro. E bisogna utilizzare le trasversali: il collegamento all'autostrada del sole da Cisterna, alla Fondi-Ceprano e il miglioramento della Formia Cassino. E ci sono da incrementare tutte le integrazioni con altre forme di trasporto: la metropolitana di superficie, per esempio. I problemi non si risolvono con le "grandi opere", ma si risolvono sistemando tante piccole cose».

Andrea Apruzzese

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