Parvapolis >> Politica
Roma. Il Gran Maestro della Resistenza. Gustavo Raffi: «Pagò con la sua vita il suo antifascismo deciso, la sua magnifica coerenza sostanziale»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Gustavo Raffi, venerabilissimo Gran Maestro
del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani.
Un incontro dedicato a Domizio Torrigiani, il Gran Maestro del Grande Oriente
d'Italia quando questo fu sciolto dal Fascismo (e quando fu sequestrata
la storica sede di Palazzo Giustiniani, oggi sede della Presidenza del Senato,
che non vi sarà mai più restituita dallo Stato). Cosa possiamo dire?
«Direi che Torrigiani è una testimonianza di coerenza con i principi. E sottolineerei
un altro aspetto: la capacità, in un'epoca di forti integralismi politici e religiosi,
di essere un uomo del dubbio. Comprese che il cammino intrapreso non era sbagliato
e pagò, di fatto con la vita, questa coerenza sostanziale. Quella che privilegiava
l'individuo. Coniugare i principi con i valori. E Torrigiani sotto questo profilo
è stato davvero grande».
La Massoneria, con la sua anima democratica ed il suo anelito iniziatico e spirituale,
ha una grande storia di prestigio a di libertà alle sue spalle.
Dall'Illuminismo, alla Rivoluzione Francese, dall'idealismo di Fichte e Schelling
a Goethe e Mozart. Dall'utopia napoleonica al Risorgimento. Eppure
lei parla spesso dell'esigenza di aprire gli archivi e di fare i conti con la storia.
«Certamente. La storia si fa sui documenti. Non sui sentito dire. Ben vengano le
tradizioni orali. Ben vengano le testimonianze d'epoca. Però lo storico deve
analizzare e operare soprattutto su base documentale». Lei dice: gli archivi storici
chiusi non ci servono, li apriamo... «Sono anni che lavoriamo in questa direzione.
Gli archivi chiusi è come se non esistessero perché la storia è memoria. Se la memoria
la cancelli che storia fai?».
Andrea Apruzzese
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|