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Cisterna. Elezioni. Bagno di folla per Antonio Di Pietro. Domenico Capitani: «Ora basta con le favole». È presente Sandro Bartolomeo

Prevedibile successo la visita del senatore Antonio Di Pietro a sostegno di Domenico Capitani. Il quartiere di San Valentino risponde con partecipazione, in piazza, dai balconi, dalle finestre. Di Pietro accoglie l’abbraccio della folla, sorride, stringe mani, si improvvisa presentatore, lancia battute, stringe i pugni urla, strappa applausi e incitamenti. Resta il magistrato di mani pulite, sbandieratore della legalità e della moralità, parla di “società civile”, prima che di politica, fa intervenire il girotondino Pancio Pardi e la giornalista Giaovanna Tatò, “gente pulita, non le solite facce, che non curanti della legge continuano a presentare la loro candidatura”. Afferma che l’Italia è la malata della democrazia europea, succube del regime monopolistico di uno solo. Subito dopo interviene il candidato a sindaco Domenico Capitani. «La gente si lascia raccontare le favolette dell’Italia prima e di Cisterna poi. Quante promesse non sono state mantenute? Quante tasse pesano sulle nostre teste? Uscire da Acqualatina si può, così come si possono trovare nuove soluzioni per i rifiuti e per l’ospedale. Non lasciamoci incatenare dalle decisioni prese in provincia. Questo quartiere può avere un rilancio, se acquista autonomia, se gli verrà data la possibilità di diventare un municipio, col suo presidente di circoscrizione e con proprie disponibilità finanziarie». Capitani insiste sul suo progetto di città, critica Carturan e Maggiacomo. «Immaginate Carturan vice sindaco di Maggiacomo. La nostra coalizione è forte e coesa e coerente governeremo noi la città e certo che non prenderemo ordini cosi come invece sarà per la destra da Latina e da Fondi». Sandro Bartolomeo presente alla manifestazione ribadisce le scelte di Capitani sull’acqua e sui rifiuti dimostrando grande sintonia con Capitani.

Andrea Apruzzese