Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Cultura

Latina. Emozioni in musica. I Nomadi: «Sentire cantare "Io vagabondo" in coreano è stata una delle nostre esperienze più toccanti»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS i Nomadi, a Latina dopo il concerto a Bassiano. Più di 40 anni insieme. Il segreto? «L'entusiasmo e la passione. Non ci sono segreti. Altrimenti, ci fosse un segreto, potremmo venderlo, no? Abbiamo condiviso per tutto questo tempo le emozioni e questo grande amore per la musica». Da 10 anni a questa parte avete affiancato al vostro impegno musicale un impegno sociale, girando per il mondo, da Cuba ad Israele, per i bambini. «Siamo stati in tanti Paesi, sì. I problemi dell'infanzia sono tantissimi. E tutti ci hanno rubato un po' di cuore. Ci è rimasto il cuore, l'affetto, le mani. Ma la cosa che ci ha commosso di più è stata sentire cantare "Io vagabondo" in cambogiano». Siete amici di Francesco Baccini. Lui è orgoglioso di essere diventato Ufficiale della Repubblica. Condividete questa sua gioia? «Certo, perché se lo merita. È uno dei pochi poeti che abbiamo oggi. Merita ancora tanto altro». Qualche anno fa ai nostri microfoni ci confidavate una vostra amarezza: quella di non essere mai stati invitati alla Festa del Primo Maggio. L'anno scorso vi abbiamo visto sul palco di San Giovanni. Cosa si prova a colmare questa lacuna? «Ogni anno c'è un direttore artistico diverso. L'anno scorso abbiamo avuto uno spazio bellissimo. Ed è giusto che poi si passi il testimone ad altri».

Claudio Ruggiero

 Riproduci il filmato oppure procedi con il download.

PocketPC visualization by Panservice