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Latina. Elezioni. Franco Capaci (Lista Grillo): «Nasciamo dalle aspettative del nord della provincia. Non vogliamo essere Aprilia-centrici»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Franco Capaci, candidato presidente della Provincia di Latina per la Lista Grillo. Come nasce la Lista Grillo? «Nasciamo dalle aspettative che aveva e che ha la popolazione di Aprilia e del nord della provincia nei riguardi dell'Amministrazione Provinciale. Ecco perché siamo scesi in campo: per dare una scossa e per portare avanti un serio discorso programmatico». Il vostro non è quindi un intento Aprilia-centrico, anche se avete a cuori molti temi cari alla vostra città: il Giudice di pace, l'Ufficio di Registro... «Noi vogliamo contare qualcosa». Qual è la vostra posizione sul Corridoio Tirrenico? «Non la vediamo come necessità impellente. A parte i costi esorbitanti, al momento dobbiamo risolvere altri problemi: abbiamo una viabilità carente, un arredo urbano che non fa giustizia alla nostra vocazione turistica. Basta vedere come si presentano le nostre città: alberi bruciacchiati, sterpaglie ai lati delle strade». Lei ha toccato un punto delicato: la vocazione turistica. Come incentivare il turismo? «Innanzitutto ci vuole una riqualificazione del nostro territorio. E gli imprenditori dovranno fare la loro parte. Prendiamo spunto dall'Adriatico, per esempio». Occupazione: che fare? «Non abbiamo la bacchetta magica. Bisogna puntare sul nuovo. C'era un progetto molto ambito, molto significativo che era quello di trasformare la centrale nucleare in un nuovo impianto ad energia pulita, a pannelli solari. Ma il tutto pare caduto nel vuoto. Ed era una grande occasione». Dalla centrale nucleare allo smaltimento dei rifiuti, che è uno dei grandi problemi. La Provincia è commissariata... «La situazione è critica. Si deve partire da zero. Noi diciamo che la soluzione è la raccolta differenziata. E basta andare a vedere dove funziona». Un'ultima battuta. Rispetto ai grandi schieramenti di centrodestra e di centrosinistra, con le candidature rispettivamente di Cusani e Bartolomeo, voi in che modo siete alternativi? «Noi stiamo andando da soli. Questa è la strada che abbiamo intrapreso e vogliamo continuare così».

Andrea Apruzzese