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Ponza. Chiaia di Luna. Angelo Bonelli: «Non è possibile che il patrimonio archeologico dell’isola sia abbandonato all'infifferenza»

«È inutile che il centrodestra difenda posizioni ormai insostenibili. La realtà è che la giunta Storace ha abbandonato Chiaia di Luna al suo destino». Lo afferma in un comunicato Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi al consiglio regionale del Lazio. «d un dato di fatto che le continue frane e le cadute di massi stanno facendo scomparire la spiaggia di Chiaia di Luna - dice Bonelli - Ed è un dato di fatto che i lavori precedenti sono stati eseguiti male, visto che ogni anno riaffiora il problema dell’apertura o meno di una delle più belle spiagge d’Italia. La regione Lazio è intervenuta tardi e male. E gli errori commessi dalla giunta regionale sono evidenti». «Ma a Chiaia di Luna troppe cose non vanno - prosegue Bonelli - In alcuni punti dell’isola la rete fognaria cade ancora direttamente in mare. E l’approvvigionamento idrico avviene con vecchie navi cisterna». «Chiaia di Luna merita più rispetto - conclude Bonelli - Il suo patrimonio ambientale deve essere tutelato, le sue ricchezze devono essere valorizzate. Non è possibile che il patrimonio archeologico dell’isola sia abbandonato all’incuria. Perché non si procede alla ristrutturazione degli acquedotti romani? Le cisterne del porto, della Dragonara, dei Guarini, potrebbero arrichire l’isola ed essere splendide attrazioni turistiche per i visitatori».

Andrea Apruzzese