Parvapolis >> Politica
Latina. L'analisi del voto. Felice Palumbo: «Forza Italia è il primo partito della città. Gli sconfitti? Sono i Verdi: davvero pochi i loro voti»
«Una crescita di un punto e mezzo percentuale che sottolinea la capacità amministrativa
della giunta comunale e dei consiglieri comunali e circoscrizionali eletti, oltre alla
squadra di aspiranti consiglieri provinciali».
Così Felice Palumbo, coordinatore di Forza Italia del Comune di Latina commenta il
dato elettorale emerso con le elezioni provinciali del 12 e 13 giugno scorso del movimento
azzurro nella città capoluogo.
Forza Italia, infatti, pur mantenendo costante la propria percentuale avuta sull'intera
provincia con il 23,6 dei consensi, nel comune di Latina passa dal 25.01% del 1999 al
26.63% delle ultime elezioni provinciali.
«Il radicamento nel territorio e l'indubbio valore della squadra in campo - ha detto
ancora Palumbo - dimostrano che l'azione politica portata avanti in questi anni è vincente
e sono convinto che il risultato raggiunto è stato possibile grazie anche al lavoro
encomiabile svolto da tutti i candidati, iscritti e simpatizzanti di Forza Italia e
dagli eletti al comune di Latina».
Un dato importante anche secondo il coordinatore azzurro e l'elezione e le preferenze
espresse per l'eurodeputato Stefano Zappalà, oltre che per l'alta percentuale avuta
dal candidato presidente Armando Cusani scelto direttamente dal territorio pontino e fuori
da ogni logica romana.
«Che il partito abbia risposto in modo chiaro ed univoco all'indirizzo espresso dal
coordinatore provinciale Claudio Fazzone - ha detto ancora Felice Palumbo - è evidente
nel numero delle preferenze avute dall'eurodeputato Zappalà. Nel 1995 infatti - ha detto
ancora Palumbo - soltanto 2630 persone hanno scritto il nome mentre adesso il dato è
cresciuto attestandosi a 4597 preferenze espresse. Un fatto importante che sottolinea
l'impegno e che ci impone di guardare al territorio provinciale come una provincia non più
solo del Lazio, ma anche d'Europa.
Per Armando Cusani - ha detto ancora Palumbo - mi preme sottolineare che il risultato
ottenuto testimonia in modo inconfutabile che era la persona giusta da candidare.
Il 58% dei voti espressi in suo favore, sottolineano che le capacità dimostrate come
sindaco di Sperlonga, unitamente al programma elettorale, sono il vero valore aggiunto
dell'uomo e del politico Cusani.
Sono dati importanti e positivi - ha concluso Palumbo - che dimostrano ancora una volta
che non si tratta più di un movimento fatto solo di slogan e immagine come qualcuno
continua a dire, ma di un movimento politico che conosce bene il proprio elettorato,
con una base motivata e dirigenti in grado di interpretare i bisogni delle gente e le
aspettative della collettività.
Ora bisognerà passare ai fatti ed avviare quella politica di sviluppo del territorio
che premi soprattutto l'economia dell'intera provincia e il turismo settore
importante dell'area. Bisognerà avviare una corretta azione anche nel campo
delle infrastrutture, per esempio il corridoio tirrenico e il raccordo autostradale,
e l'avvio definitivo di un progetto che sappia sfruttare e coniugare l'aspetto civile
con quello militare dell'aereoporto di Latina o pensare ad una nuova struttura
aeroportuale. Sono necessità non più rinviabili e sulle quali l'elettorato ha sancito
un chiaro ed evidente dato: il 2% su base provinciale dei Verdi ha bocciato la loro
politica di non sviluppo dell'intera provincia. Le opere da realizzare anche per
noi dovranno essere il più possibile compatibili con l'ambiente e creare il meno
impatto ambientale possibile».
Elisabetta Rizzo
|