Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Economia

Latina. Questo Corridoio non s'ha da fare. Bonelli: «Storace e Matteoli ignorano le censure dell'UE». Denuncia presso la Corte di Giustizia

«Denunciamo il presidente Storace e il ministro dell’Ambiente Matteoli alla Corte di giustizia europea». Lo ha annunciato Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio, a proposito dell’imminente decisone del Cipe sul Corridoio tirrenico meridionale, l’autostrada a sei corsie che collegherà Fiumicino a Formia. «Sul Corridoio tirrenico meridionale - spiega Bonelli - l’Unione europea ha messo in mora lo stato italiano per violazione delle norme italiane e comunitarie in materia di appalti e concessioni. Già l’autorità di vigilanza dei lavori pubblici di Palazzo Campanari aveva stabilito (14 gennaio scorso) l’illegittimità delle procedure adottate dalla Regione Lazio nell’affidamento ad Arcea spa della concessione e realizzazione senza gara dell’autostrada Fiumicino Formia. Non solo. Come avevamo evidenziato nelle osservazioni presentate allo studio di impatto ambientale sul corridoio, la richiesta di VIA (Valutazione impatto ambientale) doveva essere fatta sul progetto definitivo e non su quello preliminare, che per sua natura può essere soggetto a numerose variazioni. Per questo il commissario all’ambiente Wallstrom poi ha messo sotto accusa l’intero meccanismo aleatorio del pronunciamento di valutazione di impatto ambientale seguito dall’Italia per tutte le opere della legge obiettivo». Il ministro dell’Ambiente aveva liquidato la pratica Via per la nuova autostrada in soli dieci giorni, sollevando la protesta dei Verdi, delle associazioni ambientaliste e degli agricoltori, che avevano presentato numerose osservazioni.
«Anche il secondo progetto del corridoio presenta le stesse procedure illegittime - afferma Bonelli - Non è possibile che la società Arcea Spa, pur non essendo pienamente titolare della concessione, abbia ripresentato un altro tracciato senza attendere l’esito delle censure in corso».
«Per questi motivi - spiega Bonelli - se il Cipe dovesse approvare il progetto del corridoio tirrenico meridionale, denuncerò Storace e il ministro Matteoli alla Corte di giustizia europea».
«La nuova autostrada Fiumicino Formia - conclude Bonelli - è devastante per l’ambiente e per il territorio. E non risolverà i problemi del traffico. Noi siamo per il potenziamento e la messa in sicurezza della via Pontina, una delle statali più pericolose d’Italia. Con i tre miliardi di euro, tanto costerà il corridoio tirrenico meridionale, si potrebbe intervenire sulla mobilità realizzando a scelta 34 chilometri di metropolitana, acquistare 11.143 autobus a metano, o realizzare 222 chilometri di linea tranviaria con 266 vetture tram».

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice