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Latina. Legno-arredo, novità per il contratto
La Confartigianato, con le organizzazioni di categoria e i sindacati, ha rinnovato la parte economica del contratto collettivo nazionale di lavoro delle imprese artigiane del legno e arredamento, in attuazione di quanto previsto dall'accordo interconfederale del 17/3/2004, con il quale è stato riformato il sistema contrattuale dell'artigianato. L'accordo a livello nazionale interessa 52.000 imprese e 95.0000 lavoratori, ma ha una grande valenza anche per tutte le imprese del nostro territorio pontino. Le retribuzioni del contratto Legno e Arredamento, scaduto il 31/12/2002, per effetto dell'accordo economico transitorio del 13 novembre 2002, erano state adeguate all'inflazione reale fino al 31/03/02. Con l'intesa siglata da Confederazioni artigiane e Sindacati è stata data piena e definitiva copertura contrattuale fino al 31 dicembre 2004.
Dal 1° gennaio 2005 il contratto verrà rinnovato con le regole del nuovo sistema contrattuale, che ha fortemente decentrato la contrattazione collettiva.
L'incremento salariale a regime, per gli addetti inquadrati al Livello D, è di 69 euro, da erogarsi in due tranches che decorrono dal 1° luglio 2004 e dal 1° gennaio 2005.
Dal 1° luglio 2004 non dovrà più essere corrisposta l'indennità di vacanza contrattuale.
A copertura integrale del periodo 1/4/2002 - 31/7/2004, è stata prevista l'erogazione di una somma una tantum pari a 170 euro, al netto dell'indennità di vacanza contrattuale già corrisposta, comprensiva di un importo di 5 euro che verrà destinato per lo sviluppo della previdenza complementare di settore.
Rita Bittarelli
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