Atletica Un Carosi stupefacente: miglior prestazione Mondiale
Tra tutti gli partecipanti ai campionati Italiani assoluti di Firenze, il risultato che ha destato maggior sensazione arriva dall'intramontabile Angelo Carosi che all'età di 40 anni ritorna al vecchio amore, i 3000 siepi, e conquista l'ennesimo titolo tricolore assoluto. Una longevità incredibile, premiata dai numerosi allori centrati negli ultimi anni, come il titolo nazionale nella maratona della scorsa stagione.
Ma primeggiare in "tarda età" nella più lunga delle distanze olimpiche non fa eccessivamente notizia. Ritornare competitivi in una specialità tecnica e impegnativa muscolarmente come le siepi fa proprio sensazione. Come il tempo finale ottenuto dal privernate: 8 minuti e 38 secondi, ovvero il nuovo Record Mondiale per atleti al di sopra dei 40 anni, primato migliorato di oltre dieci secondi: frantumato!
Carosi, nato a Mezzagosto, una frazione di Priverno, è stato scoperto nella scuola media dal prof.Enzo Musilli che ne ha subito "fiutato" le qualità. Dai sedici anni in poi sono iniziate a fioccare le soddisfazioni a livello nazionale, che l'hanno portato all'arruolamento nel corso sportivo militare della Forestale. Il suo palmares, oltre a numerosi titoli italiani, è ingigantito da un settimo posto alle Olimpiadi (primo dei corridori bianchi), ed un secondo posto ai campionati Europei.
Venti giorni fa, dopo aver siglato la migliore prestazione italiana over 40 nei 5000 (14'06") è scattata la "pazza idea" di tornare a correre le siepi. Un test a Rieti dove, con il tempo di 9'05", ha ottenuto il pass per i campionati e poi la grande avventura con l'entusismo di un ragazzino. Ed il sogno si è avverato, risvegliato dall'interminabile ovazione con la quale la tribuna centrale dello stadio Ridolfi di Firenze ha risposto alla sua meritata passarella.
Tra tutti gli partecipanti ai campionati Italiani assoluti di Firenze, il risultato che ha destato maggior sensazione arriva dall'intramontabile Angelo Carosi che all'età di 40 anni ritorna al vecchio amore, i 3000 siepi, e conquista l'ennesimo titolo tricolore assoluto. Una longevità incredibile, premiata dai numerosi allori centrati negli ultimi anni, come il titolo nazionale nella maratona della scorsa stagione.
Ma primeggiare in "tarda età" nella più lunga delle distanze olimpiche non fa eccessivamente notizia. Ritornare competitivi in una specialità tecnica e impegnativa muscolarmente come le siepi fa proprio sensazione. Come il tempo finale ottenuto dal privernate: 8 minuti e 38 secondi, ovvero il nuovo Record Mondiale per atleti al di sopra dei 40 anni, primato migliorato di oltre dieci secondi: frantumato!
Carosi, nato a Mezzagosto, una frazione di Priverno, è stato scoperto nella scuola media dal prof.Enzo Musilli che ne ha subito "fiutato" le qualità. Dai sedici anni in poi sono iniziate a fioccare le soddisfazioni a livello nazionale, che l'hanno portato all'arruolamento nel corso sportivo militare della Forestale. Il suo palmares, oltre a numerosi titoli italiani, è ingigantito da un settimo posto alle Olimpiadi (primo dei corridori bianchi), ed un secondo posto ai campionati Europei.
Venti giorni fa, dopo aver siglato la migliore prestazione italiana over 40 nei 5000 (14'06") è scattata la "pazza idea" di tornare a correre le siepi. Un test a Rieti dove, con il tempo di 9'05", ha ottenuto il pass per i campionati e poi la grande avventura con l'entusismo di un ragazzino. Ed il sogno si è avverato, risvegliato dall'interminabile ovazione con la quale la tribuna centrale dello stadio Ridolfi di Firenze ha risposto alla sua meritata passarella.