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Volley. Mondiali 2006. Ruben Acosta: «Ormai è uno sport presente in tutti i continenti. Merito della macchina organizzativa e dei mass media»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Ruben Acosta, Presidente della FIVB, probabilmente il nome più grosso nel mondo del volley a livello internazionale, in occasione della presentazione alla stampa e del sorteggio delle squadre che si affronteranno per le qualificazioni ai mondiali 2006. Le squadre partecipanti saranno 174. Si può parlare di espansione di questo sport? «Un grande risultato, sì. La forza storica del volley è stata dimostrata oggi. Tutti i continenti hanno paesi che giocano. Io sono soddisfatto per questa situazione. Anche se dobbiamo lavorare di più in Africa e in Asia». Merito dell'organizzazione e dei media? «In Italia abbiamo una grande attenzione. E l'attenzione dei media è stata molto grande. Basta vedere lo spazio che ci dedicano la Gazzetta dello Sport od il Corriere dello Sport».

Mauro Cascio