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Aprilia. Un Ente che va giù come il Titanic. Pompeo Paolo Verzili: «Troppi messaggi falsi e calunniosi lanciati tramite i mass media locali...»

«Bisogna fare chiarezza su alcuni messaggi, volutamente errati, lanciati da qualcuno attraverso i mass media locali. Sembra regnare una confusione latente creata ad arte da chi vuole far apparire il governo di questa città un nuovo Titanic». Ed il Sindaco Pompeo Paolo Verzili spiega: «La città non ha bisogno di finti messaggi, ma di concretezza. Questa Amministrazione sta portando avanti dei progetti concreti e i cittadini ne possono vedere gli effetti. Parliamo dei Piani di Recupero, dei Lavori Pubblici e della partecipazione diretta della città alla cosa pubblica. Visto che qualcuno tende a far passare per buoni determinati concetti volutamente errati vogliamo precisare alcune questioni: primo la vicenda dei corsi-concorsi per i dipendenti di ruolo, poi la situazione finanziaria dell'Ente. L'Amministrazione Comunale ha avviato i corsi-concorsi per regolarizzare la posizione dei dipendenti di ruolo che da anni avevano una determinata categoria giuridico/economica. La legge prevede per i dipendenti di ruolo, in merito alla progressione verticale, una procedura selettiva interna. Noi come Amministrazione abbiamo fatto anche più di quanto previsto dalla legge dando la possibilità ai dipendenti di partecipare a dei corsi di formazione. La formazione, infatti, è stata una scelta dell'Amministrazione perché vogliamo qualificare il personale oltre che procedere alle prove per avanzamento di categoria. Due cose importanti hanno prodotto i corsi-concorsi, primo la possibilità di formare a 360 gradi tutti i dipendenti e poi la sicurezza del personale di ruolo di aver acquisito qualcosa che nessuno potrà mettere in discussione. Qualcuno però in questi giorni ha voluto far credere che la procedura da noi attuata era anche e soprattutto per i dipendenti a tempo determinato. Niente di più sbagliato perché per questi ultimi, come per chiunque altro ne avesse le qualifiche, sono previsti dei concorsi pubblici. Siamo comunque soddisfatti di aver contribuito anche alla formazione di qualche consigliere comunale, i quali solo oggi parlano - con un minimo di cognizione di causa - di delibere di autotutela, uno strumento che fino a qualche tempo fa era solo un oggetto misterioso. Perché non hanno proceduto alle delibere di autotutela (come fece il Commissario Straordinario e successivamente questa amministrazione) quando la Ragioneria dello Stato ha per ben due volte chiesto loro di eliminare alcune irregolarità come per esempio i dirigenti promossi sul campo con atto deliberativo ed alcuni anche senza laurea? Perché non si sono autosospesi dall'incarico di governo della città quanto la Magistratura ha aperto un'inchiesta sul caso A.Ser. che li vede ancora oggi imputati? Infine qualcuno ci accusa di aver mandato in dissesto finanziario il Comune per colpa dei troppi dipendenti assunti a contratto, ma noi ribadiamo che, prima di tutto l'Ente è ricorso a professionisti esterni perché la pianta organica è circa la metà di quanto previsto, per cui per ricoprire alcuni ruoli ha preso degli esperti esterni in attesa di poter bandire i concorsi pubblici. Ma c'è da dire che questi ultimi sono tutti assunti con Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli Enti Pubblici a tempo determinato e con stipendi di molto inferiori rispetto a quelli dei professionisti incaricati dalla precedente Amministrazione. Per concludere se di crisi finanziaria si può parlare è solo ed esclusivamente grazie all'Aser. Se qualcuno è in grado di contestare che l'A.Ser sottrae alla gestione pubblica una media di 4/5 milioni di euro l'anno lo facesse pure; nessuna Amministrazione, del resto, reggerebbe con un "prelievo" così ingente».

Andrea Apruzzese


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