Presso l'Hotel Molino Rosso di Imola, in occasione della giornata conclusiva del Volley Mercato, sono stati presentati i calendari ufficiali della stagione Serie A1 Tim 2004/2005. Per Latina esordio stagionale in trasferta domenica 26 settembre contro Modena e al Palabianchini domenica 3 ottobre contro Gioia del Colle. Si chiude il girone di andata il 29 dicembre con il confronto casalingo con Padova.
«È un calendario che sicuramente rispecchia le aspettative - ha commentato il Direttore Generale della Latina Volley Giulio Di Mario, ad Imola insieme al Direttore Sportivo Mauro Peretta -: eravamo quinti nel ranking ed era prevedibile che nelle prime tre giornate non dovessimo incontrare nessuna formazione che lo scorso anno al termine della regular season si è piazzata tra le prime sei. Poi dal 17 ottobre ci aspetta un mese di fuoco. È anche vero però che incontriamo subito una grande squadra come Modena - precisa Di Mario - che lo scorso anno ha vissuto soltanto una parentesi negativa e sarà profondamente diversa; proprio per questo forse sarà meglio incontrarla subito, prima che si siano già messi a punto i nuovi equilibri».
Presso l'Hotel Molino Rosso di Imola, in occasione della giornata conclusiva del Volley Mercato, sono stati presentati i calendari ufficiali della stagione Serie A1 Tim 2004/2005. Per Latina esordio stagionale in trasferta domenica 26 settembre contro Modena e al Palabianchini domenica 3 ottobre contro Gioia del Colle. Si chiude il girone di andata il 29 dicembre con il confronto casalingo con Padova.
«È un calendario che sicuramente rispecchia le aspettative - ha commentato il Direttore Generale della Latina Volley Giulio Di Mario, ad Imola insieme al Direttore Sportivo Mauro Peretta -: eravamo quinti nel ranking ed era prevedibile che nelle prime tre giornate non dovessimo incontrare nessuna formazione che lo scorso anno al termine della regular season si è piazzata tra le prime sei. Poi dal 17 ottobre ci aspetta un mese di fuoco. È anche vero però che incontriamo subito una grande squadra come Modena - precisa Di Mario - che lo scorso anno ha vissuto soltanto una parentesi negativa e sarà profondamente diversa; proprio per questo forse sarà meglio incontrarla subito, prima che si siano già messi a punto i nuovi equilibri».