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Atletica. Maratoneti pontini in luce in Finlandia

Nonostante tutta l'attenzione degli sportivi del mondo sia concentrata sull'appuntamento olimpico di Atene, continua l'attività di chi non è in Grecia. Sabato due atleti della Metronotte Latina Runners hanno partecipato alla maratona di Helsinky: Loreto Marrone ha concluso in 3h25', classificandosi 2° di categoria, e Oscar Teson che, nonostante fortissimi crampi, è riuscito a portare a termine la gara con il tempo di 4h12'. Via etere abbiamo avuto le impressioni a caldo di Loreto Marrone, 65 anni il prossimo ottobre: "È stata la mia diciannovesima maratona! Una maratona bellissima - racconta emozionato - corsa in un paesaggio meraviglioso, ma è stata indubbiamente tra le più dure, con saliscendi continui e vento contrario: molti atleti sono giunti all'arrivo davvero stremati. Inizialmente temevo la partenza alle 3 del pomeriggio perché noi siamo abituati a correre la maratona in mattinata, invece, mi sentivo benissimo, perciò dopo aver chiuso la mezzamaratona con una la media di 5' minuti a chilometro, ho aumentato progressivamente arrivando ai 4'40" a chilometro. Quando ho tagliato il traguardo, lo speaker mi ha annunciato dicendo che ero arrivato 2° nella mia categoria ed è stata una enorme emozione sia per me sia per mia moglie che mi ha accompagnato!".
Alberto Spagnoli, direttore tecnico della Metronotte Latina Runners: "Chiudere una maratona in 3h25' è un grande tempo! Un po' ce lo aspettavamo perché Loreto è partito dall'Italia molto concentrato, e con alle spalle dei bei tempi di allenamento ottenuti con temperature elevate. È un atleta che ci ha abituato a notevoli prestazioni, in provincia si distingue sempre, però vederlo brillare anche in una gara internazionale, cui hanno preso parte più di settemila persone provenienti da trentacinque nazioni, è stata veramente una grande emozione. Peccato per Oscar Teson che ha sofferto di crampi e non ha potuto ripetere la bella prova di Roma, quando tagliò il traguardo della maratona in 3h35': è stato comunque bravissimo a portarla a termine perché correre con i crampi è davvero difficile. Certamente nei prossimi mesi non gli mancheranno le occasioni per dimostrare il proprio valore".

Giampiero Trivellato