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Latina. Cultura. Fabio Bianchi: «Vogliamo creare una consulta. Strumento snello ed agile per dare all'azione un taglio qualitativo»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Fabio Bianchi, neoassessore alla Cultura e alle Politiche Sociali della Provincia di Latina. La macchina politica sta ripartendo. Cosa c'è in cantiere? «Abbiamo passato l'estate ad approfondire le conoscenze delle problematiche dei settori di cui ci dovremo occupare. Di certo abbiamo di fronte a noi una serie di appuntamenti e di eventi che devono ben essere organizzati e preparati. È nostra intenzione inoltre creare una consulta. Uno strumento snello ed agile per dare un taglio qualitativo alto alle nostre produzioni e alle nostre scelte. Maestri d'arte, attori, scrittori. Un tavolo sempre aperto di supporto alle azioni dell'assessorato». Capitolo a parte per le politiche sociali. «Un mondo estremamente complicato, le aree di disagio sono altissime. Abbiamo di fronte un lavoro enorme. Ho trovato un assessorato ben organizzato, con dei bei programmi e dei collaboratori molto validi. Vedremo di fare di meglio». Lei rappresenta due settori che stanno così a cuore al cittadino comune. Una curiosità: lei è pronto anche a critiche? «Se sono costruttive e fanno crescere, perché no? Io sono una persona che sta ad ascoltare. Ci sono sempre spunti per migliorarsi ed io sono prontissimo a riceverne».

Elisabetta Rizzo