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Aprilia. Polveri sottili, Vincenzo Castrillo (Verdi): «La situazione per quanto riguarda il PM10 è ancora critica. E il Comune tace»
Livelli di criticità ancora alti ad Aprilia per quanto riguarda le polveri sottili. Ad un
anno di distanza dalla Deliberazione di Giunta Regionale n.767, i Verdi di Aprilia vogliono
focalizzare l'attenzione su uno dei problemi ancora irrisolti di questa città: l'elevato tasso
di PM10 presente nell'aria. La giunta regionale, un anno fa, aveva individuato "i Sindaci
dei Comuni interessati quale autorità competente alla gestione delle situazioni di rischio di
superamento delle soglie di allarme e dei valori di limite" e inserito Aprilia nei "Comuni
nei quali i valori degli inquinanti sono superiori ai limiti previsti e per i quali devono
essere predisposti piani di azione". In pratica aveva imposto che i Sindaci dovevano
provvedere a dei piani di azione per far rientrare i valori nella norma. Il particolato,
Aprilia ne eccede per il PM10, è costituito da tutto il materiale non gassoso presente in
sospensione nell'aria. L'inquinamento atmosferico è dato, proprio, dalla presenza di queste
sostanze indesiderabili o estranee, in quantità e per una durata tali da alterare la
salubrità dell'aria e da costituire un pericolo per la salute umana. «Noi vogliamo
richiamare l'attenzione su questo problema -spiega Vincenzo Castrillo, portavoce
dell'Associazione Verdi di Aprilia- perché da un anno a questa parte, l'amministrazione
comunale non ha fatto un passo per migliorare lo stato, gravemente compromesso, dell'aria
nel nostro territorio. La delibera regionale, è stata, di fatto, messa nel cassetto. Non solo.
Oltre a questo, si vogliono buttare nell'aria altri gas inquinanti. Mi riferisco, in
particolare, al progetto della centrale Turbogas o al Corridoio Tirrenico Meridionale che
farebbero sbalzare ulteriormente i valori e mettere in pericolo la salute di tutti i nostri
concittadini». I Verdi di Aprilia, si rivolgono in maniera diretta all'Assessore all'Ambiente,
Augusto Di Lorenzo affinché intervenga, finalmente e decisamente, con un piano di azione
volto a ridurre il tasso delle polveri sottili presenti ad Aprilia.
«Ci rivolgiamo al quest'amministrazione -continua Castrillo- e in particolare all'Assessore
all'Ambiente per un intervento risolutivo. Suggeriamo, ad esempio, di partire con una
campagna di sensibilizzazione che riduca lo spostamento in vettura e utilizzi
mezzi sostitutivi, come quelli pubblici o la bicicletta. In linea generale,
cercare di risparmiare più energia possibile (gas, benzina ed elettricità) che provoca
inquinamento. Terzo ma non meno importante, impedire con ogni mezzo,
l'immissione gratuita nell'aria di altro PM10 come succederebbe nel caso
di realizzazione della centrale turbogas o del Corridoio Tirrenico Meridionale».
Elisabetta Rizzo
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