Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Cisterna. Benzina sul fuoco. Mauro Carturan: «Cusani? Forse non è capace a fare il presidente». E sull'Udc: «Farò secondo coscienza»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Mauro Carturan, sindaco di Cisterna e consigliere provinciale. La vicenda, Minervini, la delega è stata relegata. Lei ha detto: non è un fatto politico, è un fatto personale. Cosa è successo? «Deve rimanere un fatto personale. Non è una scelta amministrativa. È evidente che un delegato che ha visto estremi di reato ed ha ritenuto di fare un esposto alla Procura ne ha tutte le ragioni. Io sarò parte civile assieme a lui per fare pagare, se qualcuno ha sbagliato. Il ritiro della delega ha una sua valenza ma è irrilevante ai fini politici. Amministrare un paese vuol dire condividere un progetto politico. Se Minervini vorrà fare l'assessore glielo faremo fare. Altrimenti faccia opposizione, ma ha sbagliato Minervini mica Carturan». Dall'ambito comunale a quello provinciale. Ieri la riunione dell'Udc e lei ha detto: "Se la situazione è questa, se devo rimanere in frigorifero, io dal 30 settembre voterò sempre secondo coscienza"... «Nessuno doveva essere emarginato del partito. Noi avevamo chiesto una distribuzione delle deleghe che tenesse conto dei risultati elettorali. Ci sono figure politiche che si vanno affermando. Forte è giusto che ci sia. E non ho nessun motivo per stare in polemica con lui. Ma se emergono personaggi nuovi, come il Sindaco di Cisterna o quello di Sezze, è giusto che abbiano un peso nella gestione della politica provinciale. È evidente che non ci interessa stare in un partito dove non si può dissentire e si richiede un'unica direzione. Il fatto gravissimo è che non vorrei che a Cusani sia rimasto questo astio, cioè che io potessi essere un suo concorrente. Perché a 90 giorni dalle elezioni non avere ancora avuto un colloquio con lui è una cosa molto grave sul piano politico. Io devo dire la verità, non riesco a rapportarmi con persone che vengono meno ai criteri minimi di socialità e di educazione. Per me oggi il fatto che il presidente della Provincia mi sfugga è sintomo che molto probabilmente non è all'altezza del suo ruolo. Io non riesco a capire la ragione per cui in questi mesi non mi ha convocato, o non ha voluto sentire le mie ragioni. Lui ha continuato a dire, l'ho saputo da terzi, "a me di Carturan non me ne frega nulla". Non c'è problema. Mica casca il mondo. Cusani continui a fare il presidente. Ma col suo consenso, non col mio».

Andrea Apruzzese

 Riproduci il filmato oppure procedi con il download.

PocketPC visualization by Panservice