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Latina. Fecondazione assistita. Daniele Capezzone a Sirchia: «L'Italia dovrebbe a questo punto chiedere l'ingresso nella Turchia. O in Slovenia»

«Mentre il Ministro Sirchia ha deciso di asserragliarsi nel fortino del suo Ministero, è un dato di fatto che l'Italia sembra sempre più autoattribuirsi la maglia nera, il ruolo di fanalino di coda del mondo avanzato». Parla Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani. «E a questo punto, dopo quanto abbiamo appreso sullo straordinario intervento che ha riguardato il piccolo Luca, e -per altro verso- dopo le dichiarazioni liberali rese dal Ministro della Sanità sloveno stamani a Radio Radicale (che si è dichiarato disponibile ad accogliere le coppie italiane desiderose di ricorrere alle tecniche di fecondazione assistita), viene da chiedersi se (mentre si parla di ingresso della Turchia nell'Unione Europea) non sia per caso giunto il momento che sia l'Italia a chiedere ufficialmente...l'ingresso nella Turchia o in Slovenia! È un triste paradosso, ma siamo ridotti a questo. Una ragione di più per sottoscrivere - in questi giorni decisivi - i nostri referendum di libertà».
Intanto c'è tempo fino alla fine del mese per firmare, in Comune, la richiesta di Referendum abrogativo della Legge sulla Fecondazione Assistita.

Elisabetta Rizzo