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S.Felice Circeo. Schiboni risponde alle accuse dell'opposizione
Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino di San Felice Circeo Giuseppe Schiboni, nei confronti delle accuse sollevate sulla stampa dal consigliere di opposizione Egidio Calisi.
La diatriba riguarda l'incarico per Viale Europa.
"L'incarico all'architetto Luca Conte per la progettazione del piano urbanistico di Viale Europa - ha spiegato il sindaco - nasce dalla volontà dell'amministrazione di arrivare a programmare il territorio di San Felice Circeo per il suo sviluppo economico ed occupazionale. La scelta del professionista è scaturita dalla verifica dei curricola pervenuti in funzione di un avviso pubblico per la formazione di un elenco di professionisti abilitati, per lo svolgimento di incarichi attinenti all'urbanistica. Avviso affisso all'albo pretorio comunale il 25 ottobre 2003".
Schiboni non si trova assolutamente d'accordo con il consigliere di opposizione, "specie quando - continua - con responsabilità si dovrebbe guardare oltre il proprio naso, nell'interesse generale del paese. Contestare è facile. Per una volta sarebbe stato opportuno mettere da parte la voglia di essere contrario su tutto, specie se in discussione ci sono posti di lavoro e lo sviluppo di San Felice. In ordine, poi, alla volontà di affidare l'incarico ad un soggetto esterno, mi preme sottolineare che la scelta è stata obbligata, anche in relazione a quanto comunicato dal responsabile del settore urbanistico con nota del 23 agosto 2004. L'ingegnere responsabile del settore, infatti, ha attestato che l'incarico andava affidato ad un tecnico professionista esterno di comprovata esperienza, per carenza di organico del settore, per difficoltà di svolgimento dei compiti di istituto, per la necessità di conoscenza ed apporto di pluralità di competenze specifiche nel campo della progettazione urbanistica, paesaggistica ed ambientale. Tutte le amministrazioni affidano a professionalità esterne progettazioni di questo tipo, complesse ed approfondite, proprio per la specificità occorrente in materia. Quindi, neanche l'ing. Fabietti avrebbe potuto occuparsi della materia in quanto si è dimesso dal Comune di San Felice Circeo."
Roberta Colazingari
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