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Calcio. Latina. Gettata al vento una grande occasione

I nerazzurri hanno molto da recriminare su come è finita questa trasferta, che avrebbe pe il modo in cui si erano messe le cose, potuto portare il primo successo a Rambaudi. Nel primo tempo manovra scomposta dei padroni di casa e Latina che si difende bene ripartendo in contropiede. Fino al goal di Pesce al 22' (prima rete nella storia del Latina sul campo di Castellammare). La segnatura del pontino arriva grazie ad un pasticcio del portiere Borrelli che esce urtando Di Napoli e Albano in area e lasciando la palla a Pesce che a porta sguarnita può comodamente realizzare di testa. Al 28' reagisce la Juve Stabia con Guarro, che sbaglia la deviazione da pochi passi. Poi nel finale di tempo, una serie infinita di cross e calci da fermo per i gialloblù, con Di Magno decisivo al 41' e al 43' sulle conclusioni di Castaldo prima e Sibili dopo. Poco dopo punizione di Ambrosi ma stavolta a salvare il Latina è il montante e si può andare negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa, inizia lo show degli errori sotto porta, per gli attaccanti pontini. Prima Albano al 3', che arriva scordinato sulla palla e manca la conclusione. Poi Miani fa il più assurdo degli errori, al 7' dopo un liscio del portiere napoletano a porta totalmente libera manda fuori. La Juve Stabia, prende coraggio e si fa pericolosa. Insistendo, ottiene al 18' un rigore contestatissimo dai ragazzi di Rambaudi "infatti il fallo era da assegnare a favore dei nerazzurri". Succede che dopo un batti e ribatti in aria latinense, Ambrosi furbescamente cade, dopo un contatto cercato con Pesce. «Facendo oltretutto lui fallo sul giocatore di Sabaudia». Ambrosi batte Di Magno con freddezza, ed è uno pari. Il Latina pur giocando innervosito trova al 25' ancora con Miani l’occasione per passare, ma il palo gli dice di no. Difendendosi con caparbietà dagli attacchi di una Juve Stabia galvanizzata dal pari, i nerazzurri di contropiede sfiorano ancora con Miani la rete. «Giocatore che crea scompiglio nella difesa avversaria, ma sciupa troppo». La palla finisce a fil di palo. Purtroppo nel calcio chi sbaglia paga e al 2' minuto di recupero, Ambrosi con un tiro imparabile dalla distanza, trova l’angolino basso, alla destra del pur bravo Di Magno. Alla fine la squadra è andata a ringraziare i tifosi giunti da Latina, mentre l’allenatore dei campani di Di Costanzo può festeggiare una vittoria insperata.

Emanuele Drigo


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