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Latina. Talee di Aloe. Roberta Colazingari risponde a Maria Corsetti: «Me l'hai regalata pure a me ma mica ti ho tolto il saluto. Ancora»
Caro Mauro, ops Direttore... facendo parte di questa redazione, anche io non posso che
leggere gli appuntamenti settimanali con la rubrica della Contesssssssa Maria Corsetti.
Ho deciso di interagire anch'io, sempre se posso: è permesso?
Anche se in questi ultimi giorni io e Lei (Egr. Direttore) ci stiamo occupando
dell'ascolto di altre cose "rotonde", che girano e suonano, molto Duraniane
("Reach up for the sun rise"), mi sposto su quelle statiche che ritroviamo nella
nostra città.
L'ultimo scritto, quello di sabato 23 ottobre, si riferiva alla rotonda del Piccarello con
tanto di giocoliere circense e cartello di statua di Palazzo M: bene, proprio
sabato notte, in una delle mie scorribande notturne, mi sono accorta che il giocoliere
ha messo le ali ed è sparito, così come è successo alla rotonda che ospita il "preziosissimo"
Fiore di Luce (cosa che avevate fatto notare anche voi). Mi sta venendo un dubbio: forse
che il giocoliere di cartone a disposizione era uno solo e la notte qualcuno si diverte
a spostarlo nelle apposite rotonde all'ingresso della città? In fin dei conti
siamo tutti un po' giocolieri.
E comunque torno a ribadire che 'ste sagome di cartone che si "accozzano" sulle
rotonde sono un po' troppo ingombranti. Chi guida (compresa chi scrive) più di qualche volta
è stata distratta e ha rischiato di finire "impattata" con un'altra auto il cui conducente
era rimasto col naso all'insù anche lui a guardare le famose "clave" o la statua di cartone.
Qualcuno/a potrebbe obiettare che non mi devo lamentare: almeno così può essere
che io trovi finalmente l'anima gemella (il classico colpo di fulmine, ops in
questo caso, d'auto).
Sarebbe davvero il caso di usare le piante di Aloe. Sono una convinta sostenitrice
di questa causa lanciata da Maria Corsetti, anche perché tra le fortunate che
possiede una delle famose talea di Aloe ci sono anch'io (e non è vero che le
ho tolto il saluto perché mi ha invaso il terrazzo). Le piante di Aloe, gentilmente
fornite dalla Corsetti potrebbero abbellire le rotonde a costo zero. L'amministrazione
ci guadagnerebbe di sicuro: in termine di risparmio pecuniario, in manutenzione
(non hanno bisogno di nulla, a parte un po' d'acqua, ma va bene quella piovana) e
si eviterebbero distrazioni automobilistiche inutili e pericolose. Provare per
credere: l'Aloe fa miracoli!
Roberta Colazingari
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