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Latina. Europa e Massoneria. Il Gran Maestro Gustavo Raffi: «E adesso pensiamo insieme ad una società tollerante e sovranazionale»
«Quella di oggi è indubbiamente una scadenza molto importante, segno di una Europa nuova
e più grande che ha al suo interno Paesi che all'epoca del primo trattato certamente
non erano parte politicamente ed istituzionalmente del nostro continente. Ma fatta oggi
la carta costituzionale, è necessario ora impegnarsi per creare una vera società europea,
sovranazionale, figlia di quella cultura illuministica ed illuminata che ha determinato
la nascita dei diritti dell'uomo. Non solo, dunque, un'entità geografica, economica,
politica e culturale ma una Europa quale grande sogno di libertà, eguaglianza e fratellanza,
è quella che auspicano i Liberi Muratori».
Lo ha dichiarato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di
Palazzo Giustiniani.
«Purtroppo ha aggiunto il Gran Maestro Raffi - ciò che sembra concretizzarsi nella
nostra storia, non è una Europa di popoli liberi, ricchi di varietà culturale e di
stimoli spirituali autonomi e neppure quella dei commerci e dei liberi transiti di persone
e di cose, ma piuttosto una Europa del denaro, delle finanze e dei banchieri. Si tratta
ora di reagire alla omogeneizzazione delle culture, al livellamento delle aspettative
ed allo svuotamento dei valori morali, in nome di un nuovo umanesimo che ponga l'essere umano al centro dello sviluppo sociale e politico. Il gravissimo contesto internazionale che conosciamo e che ci minaccia costantemente non può trovare soluzione se non attraverso una concreta politica del dialogo che cementi tutte le parti sociali - nei multiformi aspetti culturali, ideali, etnici e religiosi - contro le inaudite espressioni di violenza di cui siamo spettatori».
Mauro Cascio
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