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Latina. Viaggio nell'Antico Egitto. Zahi Hawass: «Tra poco meno di un anno saremmo in grado di rivelare i segreti della Piramide di Cheope»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Zahi Hawass, Segretario Generale del Supremo
Consiglio per le Antichità d'Egitto, massimo esponente mondiale dell'egittologia, che ha
preso parte al convegno di Latina «Viaggio nell'Antico Egitto».
Quali sono le ultime scoperte compiute nella Grande Piramide di Cheope?
«La scoperta più recente riguarda delle stanze segrete che sono all'interno della
Grande Piramide. Nel 1992 fu scoperta una porta con due maniglie in rame. Grazie ad un robot
è stato possibile andare oltre questa porta, dove - a distanza di circa venti centimetri -
abbiamo trovato una seconda porta. Una terza porta è stata inoltre trovata in un altro
condotto. Grazie a nuove tecniche di cui abbiamo avuto bisogno, nell'ottobre del 2005,
quindi tra meno di un anno, potremo rivelare i nuovi, grandi segreti della Piramide
di Cheope».
Qual è l'importanza di tramandare le meraviglie degli antichi egizi alle generazioni future?
«Credo che sia molto importante riuscire ad imparare ciò che questo antico popolo
può insegnarci. Un popolo che aveva molti segreti e delle credenze importanti. Un popolo
che rappresenta non solo il nostro passato, ma il passato dell'intera civiltà umana
e se non si conosce il proprio passato, non si può avere un buon futuro».
Lei sa che, secondo alcune persone, all'interno della Piramide di Cheope vi sarebbero
luoghi in cui avvengono fenomeni che vanno al di là dell'aspetto fisico: ad esempio
vi sarebbero stanze in cui il tempo si fermerebbe...
«Io credo che dietro queste porte vi sia solo la vera stanza funeraria del re, che
non è stata ancora scoperta».
Nel corso del suo intervento, Zahi Hawass ha ripercorso la storia recente delle scoperte e
dei metodi utilizzati dall'archeologia egittologica. Hawass rappresenta egli stesso
un mito dell'egittologia: un uomo che nutre una passione, un entusiasmo, un rispetto ed
un amore sconfinati per l'antica storia della sua nazione, suggellati dalle profonde
conoscenze maturate con studi costanti, condotti fin dall'età di vent'anni. Sentimenti che
è stato capace di trasmettere a tutto il pubblico presente nel teatro.
Dalla tomba di Ramses I nella Valle dei Re, alla piramide "a gradoni" di Soser, all'emozione
di trovarsi di fronte alla Sfinge ed alla Piramide di Cheope (forse collegate da un tunnel,
che ancora non è stato possibile esplorare fino in fondo), fino a tombe recentemente
scoperte (fortunatamente intatte) ancora da aprire. Tutto è stato illustrato da Hawass
nell'ora e mezzo del suo intervento, compresi gli studi sulle costruzioni della piramide
(non è vero che sia stata eretta sfruttando il lavoro di schiavi: vi si sono dedicati
circa 10.000 tra operai, normali maestranze, guidate da ingegneri). Interessanti
anche gli studi svolti sui corpi degli operai: di uno in particolare si è
potuto appurare che era malato di tumore al cervello, che è stato operato, ed è
sopravvissuto due anni all'operazione (e parliamo di medicina di cinquemila anni fa...).
Della piramide di Cheope fino ad ora si conoscono tre stanze, ma il sarcofago
contenuto in una di esse è vuoto. Sono stati esplorati (tramite robot con microcamere)
due condotti, uno rivolto a nord e l'altro a sud. Il primo è stato esporato per
19 metri, ed il secondo fino a 60 metri: è qui che è stata trovata una porta
con due maniglie di rame. Al momento dell'apertura della porta (è stato praticato
un foro in cui è stata introdotta una microcamera) di fronte a due miliardi di
telespettatori nel mondo, è stata trovata una seconda porta a distanza di 21 centimetri
dalla prima. A quel punto si è tornati al primo condotto (quello rivolto a nord),
che è stato esplorato fino a 60 metri, e lì è stata trovata una terza porta. Ora il
professore Hawass ed il suo staff stanno attendendo la messa a punto di nuovi
microrobot in grado di passare attraverso i condotti e, nell'ottobre del 2005,
saranno in grado di attraversare le porte dei condotti (che non hanno sbocchi
verso l'esterno) e di svelare i segreti della Piramide di Cheope.
In conclusione del suo intervento, Hawass ha anche annunciato l'inaugurazione (che
avverrà oggi, martedì 2 novembre) della grande mostra sul faraone Tuthankamon presso
il Museo Egizio del Cairo, alla presenza del presidente egiziano Hosni Mubarak.
Andrea Apruzzese
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