Parvapolis >> Cultura
Latina. Stagione di Prosa. Andrea Giordana: «Storia di un figlio clonato che va in ospedale e si accorge di non essere un figlio unico»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Andrea Giordana, a Latina per la Stagione di Prosa
firmata quest'anno dal direttore artistico Luca Barbareschi.
"A Number" è uno di quei testi che rimangono nella mente dello spettatore anche
molte ore dopo la fine della performance, inducendolo in riflessione
per l'originalità dei temi trattati, di scottante attualità: il rapporto morboso di
un padre verso il figlio apre la prospettiva della
clonazione umana, con risvolti di natura etica che impomgono scenari
inquietanti prossimi venturi. La scrittura teatrale di Karyl Churchill
è pregna di un linguaggio serrato ed esploso, reso ancor più scarno
da una scenografia ridotta all'essenziale, con solamente un letto ed
una sedia sul palcoscenico. I protagonisti, due attori in gran forma.
Nei panni del padre cinico ed egoista, "cialtrone e negativo", Andrea
Giordana, reduce dai passati successi del 'Notturno Indiano'e dello
'Zio Vanja'; in quello del figlio 'trino' Michele Di Mauro, bravissimo
nell'affrontare disinvoltamente tre personaggi diversi ma simili,
'cloni' per l'appunto. L'inquietante interrogativo è insito nella crudele
perfezione della tecnologia scientifica che si contrappone ad un
mondo, quello nostro, bello perchè imperfetto, fatto di piccolezze
quotidiane che alimentano il valore della diversità, positiva perchè
intesa come patrimonio e tradizione culturale di ognuno di noi, da
salvaguardare. Ripetuti e meritatissimi gli applausi finali, a dimostrazione
del fatto che il pubblico sa apprezzare anche i testi più impegnativi
e di gran qualità. Intanto giovedì e venerdì, alle ore 21.00, sempre al Teatro D'Annunzio, l'atteso fuori programma con Paola Quattrini: "Oggi è già domani"
di Willy Russell per la
regia di Pietro Garinei.
Claudio Ruggiero
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|