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Latina. Riesplode il mito dei Duran Duran. Chi sono e cosa fanno le sedicenni e i sedicenni di allora. Nuove email in redazione...
«Io credo che i Duran Duran abbiano incarnato più di chiunque
altro lo spirito di un decennio, non tanto sul piano musicale,
quanto su quello sociale e di costume», scrive Omar. «Il paragone con i Beatles
è sciocco non per la (pretesa?) superiorità di McCartney e soci,
ma semplicemente perché il fenomeno è inserito in un altro, nuovo,
contesto. Semplicemente i Duran Duran sono stati negli anni 80 quello
che i Beatles sono stati vent'anni prima. E questa nuova fiammata
nostalgica che li fa tornare primi in Giappone, in Europa e che li
fa ritornare nelle classifiche americane dimostra che gli anni 80
piacciono a chi li ha vissuti. Le generazioni precedenti e successive
avranno probabilmente altri riferimenti». Sulla stessa lunghezza d'onda
Antonio: «I Beatles non sono superiori ai Duran Duran. Entrambe le
formazioni sono l'espressione popolare della stessa funzione sociologica.
I Beatles possono avere al massimo una primogenitura temporale. Che importa
assai poco a chi oggi ha trent'anni».
Osserva Fabio: «"Beh, dopo i Beatles, i fabfive di Liverpool"
È univeralmente risaputo che i Beatles erano 4 non cinque e
quindi venivano chiamati Fabfour.
Forse la vosta collega Colazingari ha ascoltato troppo i Duran Duran
e poco i Beatles».
«Evviva l'integralismo», scrive Sandra, «Questo ritorno in grande
stile e tutto questo successo nel mondo, a vent'anni da "Wild Boys",
darà fastidio a quanti hanno sempre ritenuto una colpa essere carini,
bravini ed eleganti. Buttiamo a mare De Gregori e compagni».
Roberta Colazingari
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