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Latina. Droghe: antiproibizionismo, un soggetto in più. Rifondazione Comunista su posizioni liberali: «Ci opporremo alla legge Fini...»

Il Partito della Rifondazione Comunista organizza due giorni di mobilitazione e discussione sul tema delle droghe. «È importante approfondire l'analisi su un fenomeno che richiede, per la complessità che lo caratterizza, un investimento di prima grandezza». I comunisti si allinenano così alle politiche liberal dei radicali: «I dibattiti si svolgono mentre si discute al Senato la proposta di legge Fini, che accentua ancora di più la normativa proibizionista del nostro paese, una legge manifesto che ci allontana dal modello europeo, alla quale ci opporremo con fermezza. Intendiamo a tal fine aprire un confronto tra le forze di opposizione che non si fermi alla difesa dell'esistente, ma che sappia compiere un salto in avanti rispetto alla legge attualmente in vigore. Nello stesso tempo, è necessario che la discussione avvenga a livello europeo. A dicembre si voteranno le strategie europee di lotta alla droga, che debbano essere definite con la partecipazione dei movimenti per costruire un progetto dell'Unione Europea alternativo alla fallimentare politica della war on drugs, che non solo non elimina le droghe dal pianeta, ma provoca grandi sofferenze, costi sociali enormi, e crescita delle mafie globali».

Mauro Cascio