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Latina. Abbott, 12^ nella classifica del Sole 24 Ore. È una delle migliori aziende italiane in cui lavorare. La soddisfazione di Stefano Zangara

Un'impresa operante sul territorio, la Abbott Italia ha conquistato il 12° posto nella graduatoria delle migliori aziende italiane dove lavorare. La classifica, pubblicata sabato 4 Dicembre 2004 su "il Sole 24 Ore", è il risultato dell'indagine condotta da Great Place to Work Insitute Italia su 600 aziende italiane. «Siamo stati felicemente sorpresi nello scoprire che la nostra affiliata, alla sua prima partecipazione all'indagine italiana, si è classificata al 12° posto ed è risultata terza delle aziende farmaceutiche oltre ad essere la prima classificata tra le "new entry" di quest'anno». Questi i commenti di Stefano Zangara, Direttore Risorse Umane e Affari Legali di Abbott. Great Place to Work Institute è una delle più prestigiose società di consulenza americane che dal 1980 conduce indagini sulla qualità del clima organizzativo delle aziende dando ascolto alle opinioni delle persone che lavorano nelle aziende stesse. La sezione italiana dell'Institute conduce annualmente la medesima indagine nel nostro paese redigendo a fine anno la classifica delle migliori 35 aziende dove lavorare. L'indagine dei "Best Workplace" ha messo in evidenza le imprese dove l'atmosfera lavorativa è migliore partendo da una base di oltre 600 società (di tutti i settori merceologici) passate ai "raggi x" con questionari anonimi compilati dai dipendenti. In Abbott, come nelle altre 600 aziende intervistate, un cospicuo campione di dipendenti è stato chiamato a compilare una pagella dell'impresa per cui lavora. Il quadro d'indagine si è concluso con una vera e propria verifica di tipo qualitativo da parte dei consulenti del GPWI (Great Place to Work Institute) sulle politiche aziendali di gestione delle risorse umane. Alessandro Musto, HR manager di Abbott, esprimendo il suo personale ringraziamento a tutto il personale dell'azienda si è impegnato a far tesoro dei dati emersi dall'indagine recentemente conclusasi al fine di individuare interessanti spunti per il costante miglioramento della qualità dell'ambiente di lavoro.

Andrea Apruzzese