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Latina. Formazione. Giorgio Simeoni: «È necessario investire sempre di più nelle professioni sanitarie. Il mio assessorato lo ha sempre fatto...»

«Investire nella formazione professionale delle risorse umane nel settore sanitario è oggi una necessità sempre più evidente. Sono convinto che quello della sanità sia un campo strategico nelle attuali dinamiche sociali e che lo sviluppo di percorsi formativi adeguati rappresenti un importante segnale di crescita, che interessa soprattutto i giovani e che la Regione sostiene con azioni concrete. In questa prospettiva, si inserisce l’attività dell’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma, che da 30 anni opera nell’ambito della formazione sanitaria». Lo ha detto il vicepresidente della Regione, con deleghe alla Scuola, alla Formazione e al Lavoro Giorgio Simeoni, intervenendo a Roma all’inaugurazione dell’anno accademico 2004/2005 dell’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini, dove si svolgono corsi di Laurea universitaria in professioni sanitarie (tra le materie insegnate Infermieristica, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, Tecniche di laboratorio biomedico, Pietistica e Fisioterapia). Presenti alla cerimonia anche Domenico Alessio, direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Luigi Frati, preside della 1° Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, Amalia Allocca, direttore sanitario del San Camillo-Forlanini. «Il mio assessorato – ha sottolineato Simeoni – in questi anni ha riservato ingenti risorse regionali alla formazione in campo medico, finanziando, approvando e autorizzando numerosi corsi per socio–sanitari, allo scopo di fornire le giuste competenze a giovani che sono chiamati ad operare in un settore delicato quanto estremamente utile alla società». «Istruzione, formazione e lavoro – ha concluso Simeoni – sono oggi indissolubilmente legate tra loro, per cui diventa decisiva una sempre maggiore collaborazione fra le istituzioni, le aziende ospedaliere e le università».

Andrea Apruzzese


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