Parvapolis >> Cultura
Latina. Doolin Street. Maria Corsetti: «Oggi è il compleanno di Latina. Ma la storia dell'Agro è vecchia di centinaia di migliaia di anni»
Ma che bello! Doolin Street il giorno del compleanno di Latina! Caro Mauro, è d’obbligo un brindisi a base di Guinness! Oggi è il 18 dicembre e la nostra città spegne 72 candeline. Anche la compagnia di Doolin Street ritiene assolutamente giusto festeggiare l’evento e rivendicare la gioia di appartenere all’alba di una storia. E, in omaggio alla storia, oggi non parliamo del presente, ma ci spostiamo di qualche centinaio di migliaia di anni.
Perché va detto che non si deve assolutamente pensare che queste terre prima della bonifica fossero il nulla. La storia dell’Uomo in Agro Pontino è iniziata 500 mila anni fa. O meglio, risalgono a quell’epoca le più antiche tracce finora trovate, nella valle del Fiume Astura, a pochi chilometri a sud di Borgo Montello. Per dare un riferimento preciso possiamo tranquillamente dire che sono dirimpetto alla discarica. Proprio in questo luogo, che si chiama Quarto delle Cinfonare (territorio del comune di Latina), uno scavo del 1994 a cura di un’equipe dell’Università di Ferrara, ha messo in evidenza il primo insediamento dell’uomo in Agro Pontino. A quest’uomo è stato dato il nome di Homo Heidelbergensis. Quanto alle sue abitudini di vita i reperti portano a ritenere che l’Heidelbergensis non cacciasse, ma che sfruttasse le carcasse di animali morti, staccandone la carne ed estraendone il midollo. (È giusto anche dire che ad oggi insediamenti così importanti non sono visitabili per una serie di motivi dovuti anche alla scarsa sensibilità verso questo patrimonio di Archeologia Preistorica. Eppure si tratta di siti conosciuti a livello europeo, i cui relativi studi sono stati pubblicati su prestigiose riviste internazionali e presentati a numerosi convegni).
Certo la storia dell’Agro Pontino non fa un salto dall’Homo Heidelbergensis all’Homo Sapiens del 2000: in mezzo c’è tantissimo. A conclusione di questo tantissimo ci sono gli ultimi 72 anni che vedono nella bonifica il punto di partenza di un’era nuova che scriviamo ogni giorno. Ma tanto per navigare nei secoli: lo sai quanti personaggi nel passato hanno pensato di bonificare le paludi pontine? Mi sembra che già ci pensassero i romani. Mi pare anche che qualche Papa fosse intenzionato. Furono anche fatti studi e progetti. Sicuramente furono investite somme in piani di fattibilità. È passato qualche millennio, ma alla fine le cose si sono fatte. Hai visto mai che anche con le Terme...
Maria Corsetti
|