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Latina. La Cuomo alza la testa. Toni Trullo: «Contro Veroli adesso sarà una partita dura. Hanno sempre concesso poco, anche in trasferta»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Toni Trullo, coach della Cuomo Latina, all'indomani dell'importante vittoria contro Matera. Un risultato importante anche perché interrompe un lungo blackout. «Sì, un risultato importante. Abbiamo tenuto bene: abbiamo lasciato a 60 punti una squadra la cui offensiva è considerata la migliore di tutto il campionato. Una prestazione decente in attacco. Non posso che essere soddisfatto, anche per l'atteggiamento mentale della squadra. Non abbiamo mai mollato. Ecco: dobbiamo continuare così per il resto del campionato». Lei in conferenza stampa ha parlato di "cattiveria". «Sì, la cattiveria ci manca un po'. Siamo un po' troppo bravi ragazzi. E questo cattiveria che abbiamo tirato fuori può mettere in difficoltà i nostri avversari. Io credo che il pubblico di Latina si sia divertito, ha visto una squadra che ha giocato una buona pallacanestro». Il primo parziale è cominciato con i sette minuti Bonaiuti... «Ha bisogno di partire a caldo. Una scelta anche fatta col medico». E i tiri da tre non volevano entrare... «Fra me e me faccio dei commenti. E io so come Scrocco giocava l'anno scorso. A Latina ancora non lo avete visto, praticamente. Forse solo contro Forlì. Può essere una macchina da canestri. Ma siamo stati anche sfortunati». Anche Agostini pensava che ci fosse una maledizione in corso, ha alzato le mani in segno di resa... «Sì, sì. Poi ha fatto venti punti ed è entrato alla grande del meccanismo offensivo di squadra». Adesso il Veroli, una sfida di rilievo. «Speriamo che questa pausa natalizia ci consenta di recuperare sia Fiasco sia Bonaiuti. Per la partita ci penseremo bene l'ultima settimana. È una sfida difficilissima. Veroli è una delle squadre candidate al salto di categoria ed anche in trasferta ha sempre concesso poco». Parliamo delle vacanze: cosa farà? «Fino al 23 ci alleniamo. Natale e Santo Stefano a Roseto, dai miei. E poi dal 27 ancora allenamenti. Non è ancora il tempo per andare in vacanza».

Elisabetta Rizzo