Parvapolis >> Economia

Priverno. La terra dell'olio. Paola Fioravanti: «È il condimento principe a tavola. Gli italiani dovrebbero soltanto imparare a consumarlo meglio...»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Paola Fioravanti. Lei è stata la leader di questa degustazione organizzata a Priverno. Che giudizio complessivo dà? «Ne abbiamo assaggiato parecchi e devo dire che ce ne sono tanti da concorso. La qualità rispecchia l'andamento stagionale di quest'anno che ha visto purtroppo un attacco di mosca. Qualche olio ha risentito di questa difficoltà di produzione. Mediamente la qualità si è alzata rispetto all'anno scorso. Ci sono delle belle varietà locali che si presentano molto bene e che potrebbero benissimo essere presentati ad un concorso nazionale o internazionale». Come si svolge una valutazione? Che qualità deve avere un olio per poter essere considerato di qualità? «Deve avere dei sentori che ricordano l'oliva fresca, con un fruttato fragrante, verde, far sentire le sue note vegetali: l'erba, il cardo, la mandorla amara». Che importanza ha l'olio a tavola? «Parliamo di extravergine di oliva. È il condimento principe. Gli italiani consumano tanto olio. Dovrebbero imparare a consumarlo meglio».

Elisabetta Rizzo