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Formia. Il ponte e lo scaricabarile. Rimbalzo di competenze tra Bartolomeo e Cusani. «Ma è il Sindaco a doversi assumere la responsabilità»
A seguito del maltempo che ha interessato anche la Provincia di Latina negli ultimi giorni dell’anno passato e
della presunta inagibilità del ponte del Lungomare della Repubblica di Formia;
ed in merito alla delibera assunta dal Comune della stessa città pontina dal Sindaco Sandro Bartolomeo
il presidente della provincia Armando Cusasi ha già anticipato la sua disponibilità a porre
a porre a disposizione un pool di tecnici per un’immediata verifica della staticità del ponte.
«Il sindaco della Città tirrenica mi ha assicurato di aver affidato l'incarico ad un gruppo di tecnici di verificare la stabilità del ponte e soltanto la prossima settimana
si avranno le risultanze di tale verifica.
Conseguentemente sto ufficializzando gli impegni assunti con il primo cittadino di Formia, attraverso una lettera ufficiale dove per iscritto gli riconfermerò la
disponibilità dell’ente di via Costa intesa alla soluzione del problema.
Del resto, c’eravamo già attivati con l’ufficio Viabilità proprio nell’immediatezza del fatto con la partecipazione alla riunione del 30 dicembre scorso di un nostro tecnico.
Per quanto riguarda invece la mia assenza nella riunione di ieri in Prefettura, questa è scaturita esclusivamente da un mero difetto di comunicazione tra noi e la Prefettura.
Aggiungo, però, che all’incontro di ieri l’ente era ampiamente e qualificatamente rappresentato dal sindaco di Minturno e consigliere provinciale Paolo Graziano, il quale,
in seguito, mi ha relazionato sull’esito della stessa riunione.
C’è ancora da dire, che non si può fare il gioco dello “scaricabarile” perché un dato è certo: la regolamentazione su quel tratto di strada è competenza del sindaco Bartolomeo
e ognuno, per i propri doveri d’ufficio, deve assumersi le responsabilità connesse.
Bartolomeo, evidentemente, ha emesso l’ordinanza sulla base degli elementi tecnici stilati dai vigili del fuoco, quell’ordinanza ha ragione di esistere, se sussisteranno successivi
studi che confermeranno la limitazione del traffico sul ponte.
Per la lamentata assenza, poi, delle forze politiche appartenenti alla Casa delle Libertà di Provincia e Regione, mi sembra veramente un singolare e strano modo
d’interpretare i ruoli istituzionali da parte del sindaco Bartolomeo.
Quando parliamo di una cosa grave e delicata come quella che sta accadendo all’importante categoria degli autotrasportatori e in senso lato all’economia di una intera
Provincia, non si può spostare il ragionamento sul piano meramente politico».
Elisabetta Rizzo
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