Parvapolis >> Cultura
Latina. Brividi Jazz. Federica Gennai: «A dieci anni il mio insegnante di pianoforte e mi ha iniziato allo swing. Sono entrata nella sua big band...»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Federica Gennai.
Tre concerti in tre sere. L'ultimo al Circolo Cittadino per un appuntamento
del Jazz Club.
Una voce stupenda. Lo diciamo senza piaggeria. Sembra quasi che tu canti senza
sforzo. Un talento naturale... «E tanto studio di tecnica vocale.
Per fare un buon repertorio Jazz occorre tanto esercizio, tanto studio per poter
coprire tanta estenzione». Quando hai scoperto questa passione per il Jazz?
«Da subito. Da quando ero piccola. A dieci anni il mio insegnante di pianoforte
mi ha iniziato allo swing. Sono entrata nella sua big band».
Normalmente si pensa ad una cantante jazz nera e grossa. Tu sei bianca e mingherlina...
«Sì, la potenza appartiene alle donne robuste. Per quanto riguarda il colore della
pelle il Jazz è figlio della cultura nera. Ed è giusto che primeggino. Ma ci sono
state tantissime grandi interpreti bianche che hanno dato tanto alla musica».
Sei giovanissima, ti sei presa tante soddisfazioni. Il tuo sogno nel cassetto?
«Partecipare a Festival importanti: quello di Camerino o l'Umbria Jazz. E poi
magari andare oltre, in Europa». Tu continui a studiare. «Non si finisce mai».
Quante ore al giorno? «Dovrei fare due ore. Non vado oltre la mezz'ora».
Claudio Ruggiero
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|