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Latina. Fecondazione assistita, le esternazioni di Ruini. Daniele Capezzone: «Un conto è dire: "Io non farei". Altro dire: "tu non lo farai"»

Voglio dire al cardinale Ruini che i credenti italiani -su tutte le battaglie civili e di modernità - hanno sempre votato dalla parte delle libertà, scegliendo di distinguere tra la propria personale opinione e la necessaria laicità delle leggi dello Stato. Un conto è dire: "Io non lo farei"; altra cosa è fare ricorso al "Tu non lo devi fare", trasformando il proprio legittimo orientamento individuale in proibizione o imposizione per tutti gli altri. Dal divorzio all'aborto, è stato così: e proprio grazie alle politiche di legalizzazione (volute anche dal voto di tanti, tantissimi cattolici italiani), sono stati pressoché sconfitti (o almeno seriamente circoscritti) tanti flagelli: si pensi all'aborto, con gli aborti legali che sono crollati del 44% e quelli clandestini del 79%... Sono convinto, se ci sarà una campagna di informazione che consenta a tutti di andare al voto in modo libero e consapevole, che sarà ancora così, e che anche stavolta avremo una vittoria senza sconfitti, in cui tutti conquisteranno una facoltà in più (da utilizzare o no). Mi spiace solo che il cardinale Ruini parli, si muova e agisca come un capopartito.

Elisabetta Rizzo