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Latina. L'Assessorato al Kitch cittadino: il caso dei mosaici. Fonti anonime precisano: «Non sarà un kitch d'altri tempi. Ma futuristico»

Fonti riservate del Bar Mimì, sostengono di avere informalmente appreso da un amico del competente Assessore che non è affatto vero - "come calunniosamente affermato dal Pennacchi sull’Indipendente" - che i nuovi mosaici saranno un reliquato tecnico-artistico d’altri tempi. Anzi, tutt’altro. Essi vedranno il massimo utilizzo delle più moderne e avanzate tecnologie, al punto che il visitatore - nel corso del suo incedere sotto i neo-istoriati portici di piazza del comune - quando calpesterà con il tacco il solenne capoccione del Duce, vedrà casualmente accendersi di colpo, sorprendentemente, otto milioni di lampadine multicolori, intermittenti, predisposte all’uopo sull’intera piazza. La subitanea accensione sarà contestualmente salutata da tre salve di cannone, a cui faranno immediatamente seguito forti e prolugati suoni di campane, campanelli e jingle elettronici come nemmeno nei meglio flipper. Si udranno, almeno, fino a Borgo Podgora. Non è escluso l’uso di sirene.

Antonio Pennacchi