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Latina. Foibe e ortodossia. Azione Giovani: «Non facciamo a chi ha il saluto romano più lungo con chi fa la politica della toppetta...»
«Con piacere leggo sulla pagina politica del vostro quotidiano online la risposta
che Forza Nuova dà ad una mio intervento». Francesco Osanna, coordinatore provinciale di Azione Giovani precisa: «E questa è l'ultima volta che rispondo a
quelle che ritengo essere solo provocazioni di basso profilo fatte da un manipolo di
nostalgici per moda che si contraddistinguono per una cronica pigrizia mentale che
li obbliga a comunicare solo a forza di monotoni slogan. Visto che non sentivo il bisogno
di rispondere, ma ho avuto l'orgoglio di portare come testimone quella Fiaccola Tricolore,
che non ha mai cessato di ricordare i suoi martiri, quella fiaccola che dà la
spinta rivoluzionaria a chi si è contraddistinto da molti altri. Sento il dovere di
parlare contro l'ignoranza politica di qualcuno che gioca a fare l'estremista e si rifugia
in enormi buchi neri di parole ripetute e di sentiti dire.
Premetto che, questa gente è la stessa gente che passa da un partito all'altro dell'estrema
destra con una incoerenza che nemmeno loro riescono a percepire.
La nostra comunità militante proviene dal cammino del Fronte della Gioventù, e che
soprattutto gente che non si è mai piegata alla strumentalizzazioni politiche di qualcuno
e che hanno tenuto sempre una loro linea politica corretta in differenza da qualcun altro,
coerente, e contraddistinta senza mai cadere nel baratro della politica della toppetta
o di chi ha il saluto romano più lungo.
La gente che appartiene alla nostra comunità politica non dimentica. Gli anti - italiani
siete voi, perché non riuscite a stare al passo con i tempi stando sempre contro a tutto
e a tutti denigrando qualsiasi cosa, non pensando che il nuovo millennio ha voltato pagina,
e che il 2005 non sono più gli anni 70, che oltre tutto non avete vissuto ma che cercate
di poter far tornare denigrando il lavoro dell'unica vera forza politica di destra che
nasce da un percorso storico, dal percorso del M.S.I..
Soprattutto ci siamo domandati se valeva la pena rispondere alle vostre provocazioni
o fare finta di niente, comunque oltre la Palestina ricordatevi ogni tanto del Tibet,
dell'Irlanda, ricordatevi che noi Azione Giovani siamo stai l'unico movimento giovanile
a scendere ogni 9 novembre per l'Europa libera ed indipendente facendo ridiscutere al
Parlamento Europeo la Turchia in Europa anche se politicamente per l'Europa sarebbe stato
un vantaggio ma ciò che ci ha interessato è stata l'etica, ma soprattutto
perché non parlate di sociale droga - doping e tanti altri problemi che danneggiano
la nostra società invece di starci ad annoiare con i soliti discorsi di un anno fa,
e soprattutto portando a termine qualcosa, non vi ho visto a Strasburgo alla consegna
della petizione popolare che più movimenti politici avevano fatto per richiedere
un Europa Cristiana, e soprattutto non ho visto da parte vostra una politica di
costruzione, ma solo distruzione.
Comunque è inutile stare a parlare, queste sono le ultime parole che gettiamo al vento,
sono le ultime parole di risposta su questa rivista telematica che diamo, sapendo
già che verremo chiamati "quelli che scappano", il fatto è che da oggi in poi
su questo argomento non ritorniamo più abbiamo tanto da fare ed inutile stare
a discutere. Comunque quando avrete i nostri risultati nelle scuole e nelle università,
quando farete scendere nelle piazze tanta gente come abbiamo fatto noi per Nassiyria
e per la Giornata del Ricordo, ne riparleremo.
Tanto vi dovevamo».
Elisabetta Rizzo
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