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Aprilia. Yale: Signori, si chiude. Sciopero delle maestranze, blocco degli straordinari. «Vogliamo capire quali sono esattamente le motivazioni»
La direzione aziendale dello stabilimento di Aprilia ieri mattina ha convocato la Rsu aziendale, nel corso della riunione ha comunicato la cessazione della attività produttiva Yale; Yale corni entro l'anno 2005. Questa gravissima decisione viene dopo che qualche mese fa le segreterie provinciali di Fim-Fiom-Uilm e la Rsu aziendale rispetto ad una procedura di mobilità aperta dalla società Yale per una riduzione di personale di circa 120 unità erano giunti con la supervisione del presidente della provincia Armando Cusani e del sindaco di Aprilia Paolo Verzili ad un accordo di programma che successivamente veniva perfezionato presso l'Associazione degli Industriali di Latina. Accordo che prevedeva la riorganizzazione dello stabilimento di Aprilia con la fuoriuscita di alcune produzioni non più remunerative, spostandole nei paesi dell'est Europa e Asia. Tale provvedimento comportava una drastica riduzione di personale pari a circa 90 unità. Questo piano di risanamento dello stabilimento di Aprilia avrebbe dovuto garantire la continuità produttiva per circa 200 unità su una fascia di produzione di media/alta qualità (prodotti Yale corni- serrature elettroniche ed altro). Circa due settimane fa è stata fatta una prima verifica dell'andamento del piano, da questo incontro la direzione aziendale ha informato le organizzazioni sindacali che tutto procedeva secondo gli accordi, i lavoratori che alla fine del 2004 avevano lasciato l'azienda erano circa 70 unità già posti in mobilità e che nell'arco del 2005 sarebbe stato completato il piano di rilancio dello stabilimento. Questa grave decisione della multinazionale ha portato da subito ad assumere iniziate decise nell'assemblea che si è tenuta nella giornata odierna da parte della Rsu aziendale.
1) Si è indetto un primo sciopero delle maestranze con relativo blocco di ogni forma di straordinario; 2) Non sarà più consentito lo spostamento di beni aziendali verso altri siti produttivi; 3) Le segreterie provinciali di Fim-Fiom-Uilm e la Rsu hanno chiesto un incontro immediato presso l'associazione degli industriali di Latina. Tale decisione intrapresa dal gruppo Assa abloy a cui fa riferimento la Yale e Yale corni apre una serie di interrogativi: Cosa ha fatto cambiare strategia alla multinazionale, non rispettando gli accordi sopracitati? La multinazionale ha deciso un disimpegno generalizzato in Italia? o solo nella provincia di latina? Queste e altre domande saranno gli elementi del confronto che le organizzazioni sindacali sottoporranno nell'incontro presso l'associazione degli industriali. I segretari provinciali, Roberto Caccavello, Vincenzo Quaranta, Sergio Di Manno dichiarano sin da ora che non sarà tralasciata nessuna iniziativa per garantire la continuità produttiva presso lo stabilimento Yale di Aprilia.
Andrea Apruzzese
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