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Sabaudia. La scomparsa di Mario Luzi. Rodolfo Carelli: «La perdita di un amico». La bella intervista concessa nel 2001 a ParvapoliS...

Da ben ventiquattro anni Mario Luzi presiedeva la Giuria letteraria del Premio Internazionale Circe Sabaudia. Sin dal 1980 infatti il poeta aveva assunto l'impegno con grande scrupolo, in questa che è stata la terra ispiratrice di grandi letterati del Novecento, da Pasolini a Moravia. Nel 2001 davanti alle telecamere di ParvapoliS Marianna Parlapiano aveva intervistato Mario Luzi. Gli aveva domandato cosa è la poesia "È una domanda senza risposta -aveva risposto il poeta- Approssimativamente direi che è la vita al quadrato. Un modo di vivere e sentire la vita più intenso che nella ordinaria consuetudine e quotidianità". Oggi così lo ricorda Rodolfo Carelli, fondatore e presidente del Premio Circe Sabaudia: «Una notizia così, inattesa, improvvisa, semina un profondo sgomento. È la perdita di un amico affettuoso e premuroso verso di me e la mia famiglia, verso la comunità di Sabaudia che lo aveva insignito della cittadinanza onoraria, verso tutti gli amici del Premio di Poesia Circe Sabaudia di cui è stato la stella polare per ventiquattro anni. La sua paternità poetica e spirituale ha contrassegnato un'epoca. La sua è una preziosa eredità, da custodire. Un'impronta indelebile che continuerà a dare i suoi frutti preziosi. Sta a noi ora coglierli e tramandarli».

Mauro Cascio