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Aprilia. Fecondazione assistita, un comitato per il sì. Daniele Maughelli: «I preti vogliono sabotare questa nostra pagina importante»

«Gli antireligiosi clericali hanno vinto». I Radicali di Aprilia vogliono costituire, da subito, un Comitato di Aprilia per il "SI" ai quesiti referendari per abrogare, anche se solo in parte, "una legge che vieta la libertà scientifica costringe all'aborto e promuove (solo per i ricchi) il Turismo della speranza della vita all'estero". Spiega Daniele Maughelli: «Il più grande avversario dei referendum è oggi l'astensione dal voto. Perché siano validi i referendum, a votare deve andare il 50% + 1 degli elettori. Sapendo che si preparano a perdere, le forze che si oppongono ai referendum cercheranno di vincere tramite l'astensione. Hanno molti strumenti nelle loro mani. Convincere chi voterebbe no a non andare a votare. Ridurre al minimo l'informazione sulla campagna referendaria. Stabilire la data del voto per una domenica di giugno, quando molti elettori sono già in vacanza. Ecco perché ogni singolo aiuto può essere decisivo. L'Associazione Luca Coscioni ha lanciato una campagna di mobilitazione per portare quante più persone possibile a votare. Secondo tutti i sondaggi la maggioranza degli italiani voterebbe sì a tutti e 4 i referendum. Se i referendum falliranno sarà perché un numero consistente di elettori idealmente favorevoli ai referendum non andrà a votare. Occorre raggiungere il maggior numero possibile di questi elettori per convincerli dell'importanza del voto. Come Associazione Luca Coscioni non riusciremmo mai a raggiungerli uno per uno. Se però ciascuna delle persone che leggeranno ParvapoliS oggi si facesse promotrice della campagna per il voto, siamo certi che potremmo ottenere insieme risultati concreti. Farlo è semplice. Gli strumenti sono tutti nelle tue mani. Puoi, anche se non sei del comitato promotore o un radicale, organizzare ad esempio un evento, anche a casa tua, invitando amici e conoscenti. Noi possiamo inviarti un kit con un dvd di spiegazione dei referendum, un libretto illustrativo dei vari quesiti, un modulo per raccogliere le disponibilità di altre persone a farsi promotrici della campagna per il voto. L'evento, se lo vorrai, sarà segnalato sul nostro sito internet (www.lucacoscioni.it ) e, se pubblico, vi potranno aderire tramite il nostro sito altre persone che vivono nella tua zona. Come nella fase della raccolta delle firme ai tavoli, la campagna referendaria è nelle mani di ogni singolo individuo. Ciascuno può fare la differenza. D'altronde, anche se in Italia ci siamo sempre meno abituati, questo è quello che chiamano democrazia. Una volta tanto, è possibile».

Elisabetta Rizzo


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