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Pontinia. Dietro la storia del dissesto. Giuseppe Mochi: «Ho trovato una situazione disastrosa. Fra qualche giorno le prove sulle responsabilità»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Giuseppe Mochi, sindaco di Pontinia. Cosa è stato risolto e cosa è in itinere? «Abbiamo dei problemi e credo che siano noti. Alludo ovviamente alla questione del dissesto. Quello che stiamo valutando in questi giorni è se ricorrere o meno al Consiglio di Stato contro una sentenza che va a mortificare le scelte di un'amministrazione comunale. Una scelta che metterebbe a serio rischio alcuni servizi che riteniamo siano essenziali per la nostra città. Penso al trasporto scolastico o alla mensa. Stiamo raccogliendo atti e pareri. Vedremo. La sentenza del Tar evidenzia una situazione difficile, la stessa che stiamo denunciando dal nostro insediamento. Il Tar ci dice di dover eliminare i servizi sociali, per esempio. E i danni maggiori li avrebbero i cittadini. Nel frattempo stiamo lavorando a un nuovo bilancio riequilibrato. Tutto questo poi si va a scontrare con problemi come la Trasco, una fonte dispendiosa per le nostre possibilità». Aldilà della sentenza del Tar, questa situazione è stata ereditata. «Non voglio parlare di responsabilità pregresse. Ho trovato questa situazione. E ho avuto il coraggio di denunciarla. Un atto spesso non compreso. Un atto di trasparenza e di forza. Oggi sono tranquillo e sicuro. Abbiamo intrapreso la strada del risanamento». Tempi. «Sono provvedimenti duri. Ma in anteprima vi dico: tra qualche giorno avremo elementi nuovi che proveranno definitivamente».

Elisabetta Rizzo