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Napoli. La Massoneria italiana festeggia a Castell'Ovo i suoi duecento anni. Relatori di fama internazionale per ricordare una tradizione millenaria
"La Massoneria del '700. I Lumi, la Ragione, la Patria" è il tema del primo convegno di
studi che inaugura il lungo programma di celebrazioni del Grande Oriente d'Italia per
il suo bicentenario che si festeggia quest'anno.
Napoli ospiterà la manifestazione che si svolgerà il prossimo 19 marzo nella splendida
cornice di Castel dell'Ovo. La durata dei lavori è prevista dalle 10 alle 18 circa con
i contributi di relatori di fama internazionale. Prenderanno la parola:
Giuseppe Giarrizzo, storico dell'Università di Catania, (Società e Massoneria nell'età dei
Lumi);
José A. Ferrer Benimeli, storico dell'Università di Zaragoza, (La doppia condanna. Carlo III
e la massoneria a Napoli);
Anna Maria Rao, storica dell'Università di Napoli "Federico II", (La massoneria nel
Regno di Napoli);
Andrea Merlotti, storico dell'Università di Torino, (Dalla massoneria templare al
regime rettificato. La libera muratoria nello Stato sabaudo);
Sergio Moravia, filosofo dell'Università di Firenze, (Massoneria e Illuminismo);
Charles Porset, storico dell'Università di Parigi IV-Sorbona, (Massoneria e Rivoluzione
francese);
Bent Parodi di Belsito, giornalista e scrittore, (La massoneria tra esoterismo e Illuminismo);
Sigfrido Hobel, saggista, (Il sistema massonico del principe Sansevero).
Piero Craveri, preside della Facoltà di Lettere dell'Istituto Universitario Suor Orsola
Benincasa di Napoli, modererà i lavori che saranno conclusi dal gran maestro Gustavo Raffi.
Intanto a Firenze
per il ciclo organizzato dal Consiglio dei maestri venerabili, il prossimo 19 marzo,
alle ore 17, ci sarà una conferenza di Mauro La Porta dal titolo "Leonardo e il suo simbolismo".
Leonardo da Vinci conosce oggi un revival popolare attraverso un tormentone post-moderno:
alcuni feuilletons di grande successo lo hanno infatti presentato come Gran Maestro
segreto dei Templari e la scarsa fantasia dei vari autori non ha messo in evidenza la
profondità del segreto simbolico della sua arte, che va quindi ricostruita nella sua
affascinante realtà, molto più arcana delle novelline fantasy. Mauro La Porta, psicologo e
studioso di metafisica tradizionale, ci accompagnerà nei labirinti sinaptici di una mente
feconda e geniale, ridando dignità e verità al pittore della Gioconda e della Dama
dell'Ermellino, al grande scienziato che anticipò la tecnica liberatrice dell'umanità.
La manifestazione si svolgerà, come di consueto, nei locali della sede Grande Oriente d'Italia
a Firenze, Palazzo Altoviti. Il tutto mentre l'1, il 2 e il 3, a Rimini, si terrà
la tradizionale Gran Loggia.
Mauro Cascio
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