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San Felice. Incontro per il piano del colore
Continuano gli incontri ed i dibattiti per arrivare alla stesura definitiva del progetto di riqualificazione del centro storico. Questa mattina presso l’aula consiliare, i progettisti incaricati di redigere il documento finale incontreranno i tecnici di San Felice Circeo, gli artigiani ed i residenti dell’antico borgo. Motivo della riunione un ulteriore confronto sullo stato dell’arte della progettazione in itinere e per raccogliere altri importanti e preziosi contributi per la stesura del documento finale. All’incontro pubblico parteciperanno il sindaco di San Felice Circeo, Giuseppe Schiboni, il dirigente dell’area urbanistica del comune, Domenico Mattacchioni ed i progettisti dell’equipe del Prof. Paolo Portoghesi, l’arch. Maurizio Mastroianni e il geometra Mario Montalbano.
L’incontro segue la riunione avvenuta lo scorso novembre con il prof. Portoghesi ed i cittadini di San Felice Circeo, insieme alla commissione urbanistica del comune che ha avuto modo di prendere visione di parte del lavoro svolto. “Il nostro obiettivo- ha detto Schiboni – è di arrivare ad uno strumento urbanistico del centro storico che sia il più rispondente alle attese dei cittadini. Le diverse riunioni che stanno impegnando i progettisti serviranno a redigere un piano del colore che sia il frutto delle intese e delle discussioni avviate e sia uno strumento condiviso dai residenti del centro storico”.
Si va avanti, quindi, nel complesso lavoro affidato al professor Portoghesi, incaricato di predisporre il piano colore e il regolamento per il recupero delle facciate del centro storico.
L’importante iniziativa si inserisce nelle precise intenzioni della Giunta Municipale di San Felice Circeo di riportare all’antico splendore il medievale Borgo della prestigiosa città turistica, decantata da Omero nell’Odissea e nella quale vive ancora oggi il fascino e il mito della Maga Circe.
"Nel rispetto del programma di Governo - ha commentato il Sindaco Giuseppe Schiboni – si sta definendo il progetto e il regolamento del centro storico, strumenti indispensabili per armonizzare gli interventi all’interno della cinta muraria e più antica della città. Un atto dovuto di conservazione per dare l’antico splendore al carattere medievale del paese, per il quale noi siamo già impegnati con il cantiere avviato da alcuni giorni per il rifacimento delle facciate del palazzo Baronale, sede del nostro comune”. E intanto anche per La Cona l’iter prosegue. il piano planovolumetrico è approdato in commissione urbanistica per poi passare all’esame ed all’approvazione del consiglio comunale.
Roberta Colazingari
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