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Latina. Elezioni. Ajmone Finestra: «La destra è in pericolo. Rischia di essere del tutto vanificato il mio lavoro di tanti anni. Bisogna intervenire»

«Ho sempre considerato le vittorie e le sconfitte allo stesso modo, senza troppo esultare e senza troppo abbattersi. Tuttavia, sono opportune alcune considerazioni e analisi, partendo proprio dal fatto che è innegabile la sconfitta del centrodestra». Osserva il senatore Ajmone Finestra, già primo cittadino di Latina. «Oggi Storace nel capoluogo ha preso il 58% dei voti, rispetto al 67% delle regionali del 2000. «I partiti. Ragionando sempre a livello del capoluogo, Alleanza nazionale è in calo dell'11% mentre Forza Italia perde l'8% rispetto sempre al 2000. La Lista Storace conquista il 7,5% dei voti, per fortuna, perché in questo modo riesce a limitare la sconfitta. Stefano Gori, con i suoi 1.400 voti può essere soddisfatto visto che alle sue spalle non aveva un apparato di partito, potenti, ma solo se stesso e i nove anni trascorsi al Comune dove ha lavorato la mio fianco. Lista Storace e Gori hanno svolto il loro compito in modo egregio e non hanno da rimproverarsi nulla. A questo punto bisogna fare riflessioni serie. Questo voto è un avvertimento. Se il centrodestra non si mette a discutere seriamente, non cercherà di recuperare la sua identità e tornando in mezzo alla gente si andrà incontro a sconfitte sicure. Ci sono tante cose da rivedere, anche perché qui a ogni corsa elettorale si continuano a perdere voti. Un esempio di rischio sono le prossime politiche: basta vedere la tendenza dei voti nei comuni del collegio senatoriale di Latina Nord che sta prendendo da alcuni anni ad oggi il centrosinistra. Quel collegio è in forte pericolo. Io dico che bisogna stare attenti, molto attenti. Se la destra è esistita in provincia di Latina con grandi numeri fino ad oggi è anche grazie al lavoro svolto da me e da tanti altri».

Mauro Cascio