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Latina. Elezioni, ancora commenti. I Verdi: «Ecco come cambieranno le politiche sia in tema di rifiuti che in tema di infrastrutture...»
Nell'esecutivo provinciale dei Verdi per la pace si è analizzato il voto delle ultime elezioni
regionali e il nuovo quadro politico che si è caratterizzato.
Con la vittoria del centro sinistra e l'insediamento del neo Presidente della
Regione Piero Marrazzo possono e devono trovare attuazione i progetti che ne hanno
qualificato il programma elettorale, così come era già avvenuto nelle elezioni provinciali
del 2004, dove i Verdi per la pace proponevano:
mobilità alternativa al corridoio tirrenico meridionale che viene scartato per i danni
alle aziende agricole con chiusura di 3.000 di queste e la perdita di circa 10.000 posti
di lavoro. Il CTM inoltre non ha la copertura economica, non è giustificato dai
flussi di traffico dagli stessi progettisti e non risponde alle esigenze della provincia
di Latina che in fatto di mobilità necessita di collegamenti trasversali all'autostrada
del sole, alcuni già in atto. SS 156, Fondi - Ceprano, Formia - Cassino e Cisterna -
Valmontone (con modifiche al tracciato) corrispondono a tali necessità come lo sviluppo
dei trasporti su Ferrovia e via mare;
raccolta differenziata dei rifiuti che arrivi almeno al 70% della produzione di RSU in provincia di Latina, con la bonifica della discarica di Borgo Montello;
ritorno alla gestione pubblica delle risorse idriche, con l'abolizione di Acqualatina e la redifinizione degli ATO;
piena attuazione dei vari Parchi naturali provinciali e interprovinciali Monti Lepini,
Aurunci con creazione di nuovi posti di lavoro.
Oltre a questi progetti che dovranno subito essere iniziati, sui quali i Verdi per la
pace della provincia di Latina chiedono al Presidente Regionale Piero Marrazzo di essere informati e coinvolti, si chiede la valorizzazione e il rilancio della provincia pontina.
Latina e la sua provincia hanno bisogno di un'economia che parta dalle sue caratteristiche, dall'agricoltura di qualità, e da tutti i settori e servizi di trasformazione ad essa collegati, così come per il turismo.
Anche la produzione di energia alternativa e naturale possono e devono costituire il rilancio dell'economia pontina, la creazione di nuovi posti di lavoro.
Per questi motivi i Verdi per la pace della provincia di Latina chiedono che venga dato il giusto spazio e rilievo a persone nella provincia di Latina, impegnate nel territorio, nelle attività sociali ed economiche, riconosciute dai cittadini per gli attributi tipici del centro sinistra:
difesa dei diritti civili e sociali;
moderazione ed attenzione ai problemi della collettività e non solamente degli imprenditori;
difesa, tutela, salvaguardia e valorizzazione dell'agricoltura, dell'ambiente e del turismo.
Da qui la richiesta, alle segreterie provinciali del centro sinistra, alla federazione regionale
dei Verdi per la pace, al Presidente Regionale per la nomina di assessori, nonché in tutti gli Enti di competenza regionale di Persone in grado di creare una vera alternativa al governo della destra che non ha certo dato quelle risposte di cui Latina e i suoi cittadini hanno bisogno.
Elisabetta Rizzo
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