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Cori. Tommaso Bianchi rilancia. Apertura politica e soluzioni concrete per la città. Risposta alla missiva dell'Udc. Azione a tutto campo
«Credevo che il gruppo dell'Udc dopo aver votato in Giunta -con i suoi rappresentanti come
il vicesindaco Canale e l'assessore Betti- lo schema di bilancio previsionale 2005 avrebbe
posto eventualmente il problema della 'discontinuità' politica e programmatica dell'azione
Amministrativa quali le questioni dei rifiuti, del servizio dell'acqua, dello sviluppo
del paese, delle problematiche legate alle strutture scolastiche. Avesse quidi più a cuore
le sorti della città piuttosto che invece l'interesse alla suddivisione delle poltrone come
si evince dal documento presentato parlando delle prospettive di carattere
politico-amministrativo».
Risponde così durante lo svolgimento del Consiglio Comunale odierno il Sindaco Tommaso
Bianchi in merito alla lettera che gli è stata recapitata ieri da parte dell'Udc locale
in merito alla situazione politico-amministrativa presente al Comune di Cori.
«Il Sindaco ben volentieri assegnerà le deleghe residuali che gli sono rimaste quali quelle
reclamate anche dall'Udc come al bilancio, è volontà quindi del primo cittadino di Cori
far sì che le forze politiche dell'attuale Maggioranza definiscano al più presto un
assetto finalmente completo affinché la macchina amministrativa in un momento così delicato
possa riprendere il proprio cammino per l'applicazione del programma elettorale qualora
anche nell'eventualità che essa debba essere modificato».
«D'altra parte il bilancio previsionale è stato prorogato fino al 31 maggio e quindi ci
sono i tempi e i modi per addivenire alla definizione degli obiettivi strategici che
questa Giunta si deve ancora assegnare. In tal senso il sindaco intende convocare al più
presto la conferenza dei capigruppo consiliari affinché diventino operative le tre delibere
di Consiglio Comunale dello scorso dicembre votate all'unanimità da tutti i gruppi consiliari
e relative a problemi estremamente importanti come i rifiuti, servizio idrico e integrato
e Consorzio di Bonifica.
In particolare vista la situazione dell'attuale discarica sarà opportuno che tutti
insieme si attivino all'avvio di una raccolta differenziata che permetta alla città di
Cori di conferire i rifiuti anche in siti fuori provincia al fine di ottenere un
risparmio sui costi dei cittadini ed evitare il ricorso alle costose discariche di
Borgo Montello. Così come sul servizio idrico integrato visto il continuo scadimento
della qualità del servizio e il possibile aumento dei costi delle bollette per i cittadini
sarà opportuno valutare fino in fondo tutte quelle azioni necessarie affinché ci sia un
ritorno all'antica o comunque soluzioni alternative decisamente migliori di quello che
ci dà il gestore Acqualatina oggi. Sarà inoltre opportuno firmare col Consorzio di
Bonifica per firmare la sospensione del pagamento dei cittadini di Cori e Giulianello».
Elisabetta Rizzo
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