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Roma. Primo maggio, il giorno dopo. Piero Marrazzo: «Oggi parte ufficialmente l'avventura. Latina sarà al centro della mia politica...»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Piero Marrazzo, tra le autorità politiche della festa del primo maggio. L'anno scorso lei era qui, tra il pubblico, oggi come presidente della Regione Lazio. Che significato assume questa giornata? «Oggi è il giorno dell'insediamento, della proclamazione. E credo che portare i valori della festa del lavoro abbia un significato simbolico notevole. Ed è beneaugurante». Questa campagna elettorale ha avuto momenti di scontro molto duro. I suoi toni sono sempre stati pacati. Anzi, ha riconosciuto anche a Storace i suoi meriti. «I toni sono stati bassi rispetto a polemiche strumentali. Sul merito sono stato determinato. L'aspetto che mi sta più a cuore, come è noto, è la sanità. Ci metteremo le mani, con trasparenza». Per concludere, Latina. Che dire? «È un territorio con tanta potenzialità. Ha il diritto di avere un futuro e non deve perdere la speranza che questo futuro si possa costruire, in termini di occasioni. Pensiamo al turismo, all'agricoltura, agli insediamenti industriali. Latina sarà nei miei pensieri e negli atti di governo. Fin dagli inizi».

Claudio Ruggiero