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Latina. La V Circoscrizione boccia il bilancio di previsione 2005 del Comune

Il consiglio circoscrizionale del quinto distretto ha bocciato, ieri sera, il bilancio di previsione 2005 del Comune di Latina con nove voti contrari e cinque a favore. Il documento contabile dell’anno corrente così tornerà in comune con la bocciatura del distretto. I voti contrari sono arrivati dal gruppo degli indipendenti (ex udc) da Forza Italia, Ds e Margherita. Ha votato a favore il solo gruppo di Alleanza Nazionale. In discussione l’aumento della tariffa tarsu del 25%. “Quello che non piace di questo bilancio – ha commentato il capogruppo di Forza Italia Franco Altobello – è l’aumento del 25% della tassa rifiuti solidi urbani su tutto il territorio comunale. Tale aumento è ingiustificato, specie per le numerose proteste che il servizio di raccolta è smaltimento suscita da alcuni anni su questa parte della città. Cosa che poi non abbiamo trovato all’interno di questo documento contabile è la destinazione vincolata del ristoro che gli altri comuni pagano a quello di Latina per la servitù della discarica. Dal nostro insediamento che chiediamo inutilmente che il ristoro venga utilizzato solo per Bainsizza e Monetello senza risposta alcuna. Secondo noi – ha detto ancora Altobello – non si può andare avanti così, senza tenere conto delle richieste che arrivano dal territorio attraverso i consigli circoscrizionali”. Bilancio, quindi, bocciato ancora una volta, dopo il no che è arrivato anche dal primo distretto. I rilievi dalla quinta circoscrizione arrivano anche nel campo dei lavori pubblici. “Dando uno sguardo alle opere pubbliche previste nel bilancio 2004 – ha detto Altobello – dobbiamo nostro malgrado prendere atto che le uniche realizzazioni non avviate e a rischio di cancellazione con il bilancio 2005, sono gran parte previste in questa parte del territorio comunale. L’azione del comune – ha detto Altobello – appare sbilanciata sulla zona sud di Latina e per lo Scalo, mentre poco viene fatto per questi territori. Non ce la sentiamo più di difendere l’indifendibile e qualcuno dovrà spiegarci perché tutto questo avviene”. Consiglio quindi turbolento ieri sera a Borgo Podgora. Dopo la votazione al bilancio il gruppo di Forza Italia è tornato all’attacco chiedendo le dimissioni del presidente Orlandi. “Credo che sia significativo questo voto – ha detto Altobello – Orlandi è in carica perché sostenuto dal suo gruppo e dagli indipendenti. Oggi gli indipendenti non hanno votato il documento contabile, atto fondamentale per un consiglio facendo così venire meno la fiducia al presidente. Crediamo sia opportuno che Orlandi rassegni le dimissioni e venga avviata una discussione all’interno del consiglio per arrivare alla nomina di un nuovo presidente”.

Roberta Colazingari


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