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Latina. L'Appello di Pennacchi. Ferdinando Parisella: «Il parcheggio sotto la piazza? Zaccheo si è sbagliato. E l'Iter è troppo avanti»

Caro Pennacchi, spero che gli uomini di cultura di destra si facciano sentire. A cominciare dal tuo direttore Malgieri, che conosce bene Zaccheo. Piazza del popolo. Appunto del popolo. E come scrive Pennacchi, piazza sacra, piazza dell'anima della città. Sì è giovane, la città. Ma l'anima, per fare tutto quello che rappresenta la bonifica e pure la città, ce l'hanno messa tutta. Altri tempi, altro entusiasmo. Mannaggia, ci voleva anche un Doolin street di Maria Corsetti. Ma oggi è troppo impegnata nella presentazione del suo libro, appunto Doolin Street. Caro pennacchi, tu continui a chiamarli fasci. Ma chi sarebbero stì fasci? Dice: Finestra, Zaccheo, Guercio. E l'anima che, anche per me, sta lì sotto piazza del popolo se sta a rivoltà dalle risate: "ma chi sono i fasci quelli??" e dopo "lo ride", se mette a piagne. Ma forse hai ragione tu, quelli sò fasci, mica fascisti. La verità è che al privato, se la fa a piazza del popolo o davanti all'Inps, dove c'era il mio liceo, va bene lo stesso. La cosa è molto più semplice. È che se si sono "solo" sbagliati, Zaccheo e gli altri, hanno fatto fare una "pratica" e sono sono troppo avanti con il mitico "iter". Vedi antonio, tu lo sai molto bene, in questa città si legge poco o niente, si studia poco o niente. Figurarsi se si approfondisce. La "poderosa opera" i "nostri" la conoscono in modo talmente superficiale che poi fanno cazzate. Sai qualcuno utilizzando solo gli slogan dei pionieri ci campa da sessantanni. E non è riuscito a fare un monumento al Duce, anche di plastica e a cavallo, neanche quando i cittadini gli hanno dato i poteri, quelli veri. E il nome littoria-latina? niente. I costruttori, invece, vanno premiati, perchè fanno di tutto e con una velocità encomiabile, da esempio. Solo che senza guida le cose che fanno, non sono organiche nè tra loro nè con la città di una volta. E molte di queste cose fanno schifo. Comunque la si pensi, il Duce era una guida. A caduta, Cencelli era una guida. Ma ora la guida chi è? a pennà,ma quali fasci, qui di fascista ci sei rimasto solo tu e stabile. e meno male almeno quando leggo le vostre cose il cuore batte. ed il cuore è sacro. il tuo scritto potrebbe essere utile a luigi gallo, giovane consigliere di circoscrizione di alleanza nazionale, che da solo sta raccogliendo le firme contro "lo scavo dell'anima sacra". a questi del sacro non gli frega niente. ora che hanno paura di perdere, pensano solo al "si salvi chi può". scommetti che nel giro di sei mesi succede qualcosa in comune??? ma poi in verità il parcheggio sotterraneo a latina non serve. serve ben altro. in alto i cuori e alla prossima.

Ferdinando Parisella


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